Avvenire di Calabria

È una delle attività che vedrà coinvolto oggi il sodalizio che promuove le risorse culturali delle città metropolitane di Reggio e Messina

L’Archeoclub dello Stretto in cammino con San Paolo

Le attività della realtà associativa per il weekend proseguono domani con l'iniziativa "Chiese aperte alla conoscenza"

di Redazione Web

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Continua l’attività dell’Associazione Archeoclub Area Integrata dello Stretto, costituita due anni fa, che ha per scopo la promozione dei beni archeologici-e culturali in genere- che insistono sul territorio delle Città Metropolitane di Reggio Calabria e Messina.

Archeoclub, un ponte culturale che unisce le bellezze dello Stretto

Numerose sono state le iniziative e gli scambi culturali effettuati e volti alla valorizzazione degli stessi. Da ultimo, la partecipazione alla Manifestazione Nazionale “Di borgo in borgo” con la visita del borgo San Filippo Superiore (ME), la Valle dei 40 mulini, e di Borgo Croce nel Comune di Fiumara (RC), dove soci messinesi e reggini si sono recati scoprendo una realtà rivitalizzata grazie agli allegri e coloratissimi  murales dipinti sulle facciate delle case.


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La visita è proseguita nell’interessante Museo dedicato a Mino Reitano in cui è esposta una raccolta di foto sue e della famiglia, abiti, dischi, strumenti musicali e premi che ricostruiscono la sua vita: non solo di affermato cantante, ma anche di un uomo che aveva raggiunto il successo, ricordando sempre di essere nato a Fiumara e conservando tutti i migliori valori meridionali.

La partecipazione al Maggio dei libri

L’Associazione partecipa al Maggio dei Libri, patrocinato dal Comune, con la presentazione, assieme al CIS, del III volume della “Scienza e della Tecnica di Grecia e Roma-I classici e la nascita della scienza moderna”, curato dalla prof.ssa Paola Radici Colaci, nonché il 24 p.v., unitamente al Rhegium Julii, con la presentazione del romanzo storico “I Superbi” di Corrado Occhipinti Confalonieri.

In cammino con San Paolo

Inoltre, oggi, l‘Archeoclub partecipa, in qualità di partner, al Trekking Urbano a Reggio Calabria “Alla scoperta di S. Paolo” organizzato dalla Pattuglia San Paolo Aps e dall’Arcidiocesi Reggio - Bova  che si svolgerà dalle ore 9 alle 13,30 percorrendo il centro storico con le tappe presso i monumenti che ricordano il Santo per riscoprirne la storia e per vivere l’esperienza del cammino della fede.

Chiese aperte alla conoscenza

L’ultimo appuntamento di Maggio è la partecipazione alla XXX Manifestazione Nazionale di Archeoclub d’Italia “Chiese aperte alla conoscenza” , in occasione della quale due anni fa è stata aperta alle visite la Chiesa di San Pietro Apostolo, vicino alle Carceri Circondariali  e l’anno scorso, la Chiesa di S. Maria delle Grazie, detta “la Graziella”.


PER APPROFONDIRE: Il 21 maggio una data importante, a Reggio Calabria giungeva San Paolo Apostolo


Quest’anno l’Associazione ha organizzato l’apertura - a Messina della Chiesa di Gesù e Maria del Buon Viaggio al Ringo - e domenica 26,  a Reggio Calabria, della Chiesa del Santo Cristo, di proprietà dell’Arciconfraternita dei Bianchi, grazie alla disponibilità del Commissario reggente  Alessandro Genoese Laboccetta.

L’Arciconfraternita dei Bianchi è la più antica in città, istituita nel 1539 da Paolo III Farnese, e il suo nome deriva dal fatto che i confratelli sfilavano in processione vestiti con un “sacco” bianco.

La storia della chiesa dei Bianchi di Reggio Calabria

La Chiesa fu distrutta una prima volta perché incendiata nel 1594 dall’incursione turca e poi dai terremoti del 1783 e del 1908. L’edificio, riedificato su progetto dell’ingegnere Tibaldi, è a navata unica con il presbiterio diviso da un arco trionfale sul quale vi è l’iscrizione “AD 1936”; sul fondo, un altare di reimpiego proveniente dalla vecchia Cattedrale. Una lapide in marmo, posta nel 1939, in occasione del IV centenario della fondazione del pio sodalizio, ne ricorda le vicende.

Alcuni dipinti che, in origine decoravano le pareti delle navate, sono stati trafugati recentemente e, proprio per evitare altri furti, preziose argenterie sacre del ‘700/’800 (un ostensorio raggiato e 3 calici) sono attualmente esposte nel Museo Diocesano adiacente alla Cattedrale.


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La Chiesa, ubicata in Via dei Bianchi, 1 (la prosecuzione di Via Miraglia), è visitabile domenica 26 maggio dalle ore 9,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 18,30 e sarà illustrata dalla Vicepresidente Francesca Crea e dai soci stessi: un’occasione per scoprire le vicende e le caratteristiche architettoniche e artistiche di una Chiesa pressoché sconosciuta e con una storia molto interessante.

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