Avvenire di Calabria

Israele e Hamas: Egeland (Nrc) “i leader mondiali devono chiedere un cessate il fuoco immediato”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Un cessate il fuoco immediato”: a chiederlo ai leader mondiali è Jan Egeland, segretario generale del Consiglio norvegese per i rifugiati (Nrc). A tre settimane dall’attacco terroristico di Hamas a Israele si assiste, afferma Egeland, alla visione di “immagini delle famiglie sofferenti in Israele e a Gaza. Innumerevoli e del tutto innocenti palestinesi ora si trovano ad affrontare un bombardamento indiscriminato e devastante e l’assedio totale da parte di Israele. Privi di riparo, assistenza medica e perfino di acqua potabile. Questa punizione collettiva porta sofferenze infinite ai civili e costa migliaia di vite”. Egeland denuncia l’incapacità dei “leader mondiali di produrre qualcosa che potesse porre fine o anche solo alleviare questa emorragia di vite innocenti: nessun cessate il fuoco umanitario – nemmeno una pausa umanitaria, nessun corridoio umanitario; nessuna revoca dell’assedio soffocante”.

I pochi camion arrivati in zone limitate di Gaza, “totalmente insufficienti” non rappresentano “una risposta umanitaria degna di nazioni e leader che affermano di rispettare i principi umanitari e il diritto internazionale”. Ciò equivale per il Nrc a “condannare le future generazioni di palestinesi e israeliani a ulteriori conflitti e morte”. Da qui l’appello ai leader mondiali perché “chiedano immediatamente un cessate il fuoco umanitario per porre fine alle sofferenze e riavviare un processo in grado di affrontare le cause profonde di privazioni, conflitti, terrore e occupazione. La storia starà a guardare”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: