Avvenire di Calabria

Successo per la prima edizione del Campus in Aspromonte organizzato da Inail e Comitato paralimpico regionale

Sport e inclusione, la montagna di Gambarie protagonista

Obiettivo dell'iniziativa: «promuovere la pratica sportiva in un contesto accessibile e inclusivo»

di Redazione Web

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Lo scorso fine settimana, la montagna di Gambarie ha ospitato il Primo Campus Montagna INAIL-CIP, un evento dedicato agli assistiti INAIL per promuovere la pratica sportiva in un contesto accessibile e inclusivo.

A Gambarie un "campus" di sport e inclusione

Lo scorso fine settimana ha visto protagonista la montagna e lo sport, un binomio antico come il mondo, fatto di sfide, forza, determinazione e bellezza. Ancora una volta la montagna e le persone sono state al centro dell'attenzione: sedici assistiti INAIL provenienti da tutta la regione e le loro famiglie hanno partecipato al Primo Campus Montagna INAIL-CIP, che si è svolto a Gambarie, in Aspromonte.



L’iniziativa, giudicata «un esperimento pienamente riuscito», aveva come obiettivo avviare alla pratica sportiva gli assistiti INAIL. Per questo, il CIP Calabria, in collaborazione con la Direzione Regionale INAIL e le federazioni sportive, ha creato un vero e proprio villaggio sportivo presso il Piazzale ANAS di Gambarie. Qui, al cospetto dei numerosi turisti presenti, i partecipanti si sono cimentati in discipline come tiro con l'arco, tiro a segno, pesca sportiva, bocce e pesistica.

La prospettiva: tra pratiche sportive e accessibilità

Il Campus ha preso il via venerdì 27 con una conferenza stampa molto partecipata, alla quale sono intervenuti importanti esponenti regionali e locali, tra cui la Direttrice Regionale INAIL Calabria, dott.ssa Teresa Citraro, il Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, dott. Francesco Malara, e il Commissario dell'Ente Parco d’Aspromonte, dott. Renato Carullo. Durante l'incontro, si è ribadito all'unisono il concetto che tutti i luoghi devono essere accessibili e deputati alla pratica sportiva se dotati di strutture idonee.


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Questo evento si propone come punto di partenza per future iniziative, per rendere il Parco d'Aspromonte un parco plurale senza barriere, con Gambarie quale riferimento per attività sportive e invernali accessibili.

Competizioni, spirito di squadra e accoglienza

Nel pomeriggio, dopo aver formato le squadre, sono iniziate le competizioni. L'obiettivo non era solo eseguire gesti tecnici, ma anche favorire lo spirito di appartenenza a un gruppo. Sabato mattina, mentre i partecipanti continuavano a gareggiare, le famiglie hanno partecipato a un’escursione nel "fantabosco" guidata da Lino, esperto del Parco. Le competizioni sono proseguite per tutta la giornata.



Domenica mattina, a causa del maltempo, il programma si è concluso nel salone eventi dell’Hotel Miramonti, dove è stata premiata la squadra mista Catanzaro-Cosenza. In chiusura, la dott.ssa Ida Grande ha lodato l’iniziativa, sottolineando i valori di INAIL e CIP, mentre tecnici e assistiti hanno espresso apprezzamento per l'esperienza vissuta.

Gli organizzatori hanno voluto rivolgere «un doveroso ringraziamento al Sindaco di Santo Stefano in Aspromonte, al Delegato allo Sport della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Giovanni Latella, e a tutte le figure che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, come tecnici, assistenti sociali INAIL e albergatori di Gambarie, che hanno accolto gli ospiti con grande professionalità».

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