Avvenire di Calabria

Il Rotary celebra la Giornata mondiale dell’Alimentazione

Istituita dalla Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura) nel 1979

di Redazione Web

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Il tema scelto per quest’anno è il “Diritto al Cibo: per una vita e un futuro migliori”

Presso la sede sociale del Rotary Reggio Calabria Sud Parallelo 38 si è tenuto un incontro organizzato dal Presidente Monica Falcomatà per celebrare la Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2024. Istituita dalla FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura) nel 1979 per celebrare il suo anniversario di nascita. Ogni anno questa giornata rilancia una tematica diversa ed il tema di quest’anno è il “Diritto al Cibo: per una vita e un futuro migliori”.



Ad introdurre il tema di estrema attualità è stato il vicepresidente del Club Gianfranco Fragomeni, l’evento è stato moderato dal socio Antonio Paolillo e ha visto come relatrice la Dott.ssa Rosanna Vulcano avvocato e dottoranda in diritto agroalimentare presso l'Università Mediterranea di Reggio Calabria. Impegnata attualmente anche in un progetto presso il Centro sulla sostenibilità, transizione ecologica e sfide globali dell'Università di Teramo.

«Questa giornata ha l’obiettivo primario» ha spiegato il socio ed esperto in sicurezza alimentare Antonio Paolillo «di sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati alla fame nel mondo e allo spreco di cibo. È bene ricordare che ogni anno oltre un terzo del cibo prodotto, ovvero 1,3 miliardi di tonnellate di alimenti commestibili, finisce nella spazzatura. Il tema di quest’anno è un tema poco conosciuto dai non addetti ai lavori ma che ci riguarda molto da vicino. Affermato dalle Nazioni Unite e riconosciuto in numerosi Trattati e Costituzioni, il diritto al cibo fa parte dei diritti umani fondamentali. La tutela di questo diritto è un punto chiave nel dibattito internazionale odierno poiché è minacciato da sfide globali attuali come il cambiamento climatico, guerre e conflitti e aumento demografico senza precedenti».

L’avv. Rosanna Vulcano ha illustrato le tappe principali che hanno portato il legislatore alimentare a focalizzare l’attenzione su un aspetto di estrema importanza quale la sicurezza alimentare intesa come diritto ad avere cibo sano. E sufficiente per tutti i soggetti più fragili e in stato di povertà.

«Il diritto al cibo è un diritto umano universale - spiega l’avvocato - riconosciuto a livello internazionale, nazionale e regionale. Esso deve essere garantito ad ogni individuo senza discriminazioni né limiti. La formalizzazione giuridico-istituzionale di questo diritto trova le sue origini dopo la Seconda Guerra Mondiale. Ma gli strumenti applicativi ad oggi sono vari e coinvolgono realtà internazionali, nazionali e locali. Oggi nel mondo si contano 815 milioni di persone denutrite (l’11% della popolazione mondiale). E questo numero è tornato ad aumentare dopo decenni di costante diminuzione».


PER APPROFONDIRE: Disturbi alimentari, parla l’esperta: «Ragazzi state attenti alle diete social»


«Problemi globali come l’aumento demografico, soprattutto nei Paesi del Sud. La volatilità dei prezzi degli alimenti e le crisi finanziarie e alimentari, in particolare, la crisi del 2007-2008 hanno messo a duro rischio migliaia di persone. In questo senso, il diritto al cibo viene concretizzato e attuato anche attraverso politiche urbane e locali che vanno a completare Costituzioni e Trattati Internazionali».

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