Avvenire di Calabria

Riflettori sulla sacra effigie "cuore" spirituale di Rossano e "simbolo" della sua identità culturale e religiosa

Il fascino e il mistero dell’Achiropita di Rossano nel nuovo volume di monsignor Renzo

L'ultima ricerca del vescovo emerito di Mileto getta nuova luce su questo affascinante affresco

di Redazione Web

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Il fascino e il mistero dell'Achiropita di Rossano continuano a incantare fedeli e studiosi. Un nuovo volume esplora l'antica devozione e il suo impatto sulla comunità.

Una devozione che attraversa i secoli

La sacra immagine dell'Achiropita non solo è il cuore spirituale di Rossano, ma rappresenta anche un simbolo della sua identità culturale e religiosa. Un nuovo volume di monsignor Luigi Renzo getta nuova luce su questo affascinante affresco.

La Madonna Achiropita nella storia di Rossano

Parlare di suggestioni e per certi versi di veri e propri misteri dell’affresco dell’Achiropita di Rossano, da secoli anima e cuore della città, non suscita affatto meraviglia ed anzi accresce di molto il suo fascino e la sua attrattiva. Potremmo dire che non è possibile capire la storia e l'anima di Rossano e dei suoi abitanti se si volesse prescindere o sottovalutare l’incidenza esercitata in tutti dalla Madonna Achiropita.


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Il suo fascino, oltre che dall’antichità del culto, apparso secondo la tradizione fin dal VI secolo dell’era cristiana ad opera del monaco Efrem, traspare già nel nome Achiropita (in greco “non fatta da mano umana”) che ha avuto l’indubbia forza carismatica di catalizzare la secolare pietà popolare rossanese.


PER APPROFONDIRE: Don Mottola nel racconto del vescovo Renzo: «Così ho conosciuto il Beato»


Ed è proprio per questa sua carica spirituale che la sacra immagine è diventata la migliore interprete e la garanzia più sicura dell'anima greco-bizantina di Rossano, da coniugare in perfetta sintonia con le nuove emergenze storiche, culturali e religiose che andavano affermandosi nel tempo. Ed occorre senz'altro riconoscere, alla luce dei fatti, che l’Achiropita lungo i secoli ha svolto e sviluppato amorosamente il suo ruolo di tenera presenza materna senza per nulla mortificare le molteplici vocazioni della città, che anzi ne sono risultate sublimate e nobilitate.

Achiropita, un nuovo contributo di monsignor Luigi Renzo

Partendo da queste considerazioni, monsignor Luigi Renzo, in occasione del 75° anniversario dell’erezione della Cattedrale Santuario Mariano Diocesano, dopo il precedente volume L’Achiropita e la Cattedrale di Rossano edito nel 2018, è voluto ritornare a scrivere sull’Achiropita alla luce soprattutto dell’Ode Iconologica, copia di un manoscritto greco del sec. XIV conservato nel Museo Diocesano, per aprire nuove linee di valutazione e di lettura dell’affascinante affresco rossanese.


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Il volume sarà presentato in Cattedrale il prossimo 2 agosto dal professor Gennaro Mercogliano con la partecipazione dell’editore dottor Giuseppe Zangaro e dell’arcivescovo monsignor Maurizio Aloise.

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