Avvenire di Calabria

Al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria arriva una rassegna cinematografica unica nel suo genere presso

Il cinema incontra l’archeologia e la cultura: al MArRC arriva il Rhegion International Film Festival

Il direttore Sudano: «Con questo evento vogliamo contribuire ad arricchire l'offerta culturale in città. Speriamo possa replicarsi in futuro»

di Redazione Web

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Cultura, cinema e archeologia si incontrano al Rhegion International Film Festival: al MArRC l'evento che punta a promuovere la conoscenza del patrimonio culturale attraverso il linguaggio delle arti visive.

Al MArRC il Rhegion International Film Festival

Il Rhegion International Film Festival (RIFF) è una rassegna cinematografica organizzata dall’Associazione Culturale Archeovisiva ETS, in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. L’evento, che si terrà dal 25 al 27 ottobre, vedrà le proiezioni dei film all’interno del suggestivo spazio di piazza Paolo Orsi, con una vista unica sui Bronzi di Riace.



«Ho da subito creduto nel progetto di un festival del cinema archeologico e antropologico al MArRC» – dichiara Fabrizio Sudano, direttore del Museo Archeologico Nazionale – «e ringrazio l’Associazione Archeovisiva per aver visto nel nostro Istituto il luogo ideale per la sua realizzazione».

Un’offerta culturale per tutti

L'evento cinematografico, attraverso il cinema e le arti visive, promuove la conoscenza del patrimonio culturale, con proiezioni di documentari, film e cortometraggi di archeologia, storia e antropologia, incontri con esperti del settore e delegazioni artistiche dei film, mostre artistiche, masterclass e attività didattiche per i più giovani.


PER APPROFONDIRE: Record di visite al Museo di Reggio Calabria per le Giornate del Patrimonio: domenica ingresso gratuito


Direttori artistici della rassegna sono l’archeologa Alessandra Cilio e il regista Lorenzo Daniele, entrambi siciliani, già organizzatori di importanti eventi legati alla promozione del cinema.
«Una rassegna cinematografica che presenta un’offerta di ampio respiro» – afferma Alessandra Cilio – «pensata non solo per chi ama l’archeologia e la storia, ma anche e soprattutto per gli amanti del cinema d’autore».

Il premio del pubblico: "Città di Reggio Calabria"

Tutti i film parteciperanno al premio del pubblico «Città di Reggio Calabria» che verrà attribuito al film più apprezzato, nel corso della serata finale di domenica 27 ottobre. La sezione fuori concorso «Reperti di Calabria: Cinema e Territori», dedicata al cinema calabrese, sarà curata dal Circolo del Cinema Cesare Zavattini di Reggio Calabria, presieduto da Tonino De Pace, che dialogherà con il regista Eugenio Attanasio domenica pomeriggio.

Di grande rilievo la mostra artistica organizzata dall’Accademia di Belle Arti, che verrà inaugurata nel corso della prima serata dell’evento e vedrà esposte diverse opere realizzate dai docenti del prestigioso istituto accademico reggino, diretto da Piero Sacchetti.

Al Cinema con i Bronzi di Riace

Per l’occasione, venerdì 25 e sabato 26 ottobre, le porte del MArRC saranno aperte fino a mezzanotte, così da consentire un’esperienza totale dei suoi spazi e degli eventi proposti. Il pubblico potrà assistere gratuitamente alle proiezioni serali in piazza Paolo Orsi, lo spazio interno del Museo su cui si affacciano i Bronzi di Riace, che per l’occasione saranno illuminati in modo inedito e suggestivo.

Inoltre, i partecipanti alla rassegna potranno accedere all’aperitivo in Terrazza MArRC, previsto durante le prime due serate, acquistando in biglietteria un ticket di 3 euro (fino ad esaurimento di 80 posti). Resta totalmente gratuita la partecipazione alle proiezioni e agli eventi collaterali, come il programma per bambini ArcheoKids di sabato 26 mattina e la masterclass del regista Diego D’Innocenzo, che si terrà domenica 27 ottobre alle 10.30 presso la sala convegni del Museo.

I film in concorso

Nel corso della conferenza stampa i direttori artistici del festival hanno anticipato i titoli delle 17 opere in proiezione, sottolineando la peculiarità delle pellicole proposte. Tra queste, il documentario prodotto da Rai Cultura e diretto da Eugenio Farioli Vecchioli e Brigida Gullo sui Bronzi di San Casciano dei Bagni, preceduto dall’«Incontro in piazza» con l’archeologo Jacopo Tabolli.



Diversi i film di registi calabresi: di Antonio Martino è il pluripremiato «Askòs, il canto della sirena», che sarà proiettato nel corso della prima serata, mentre di Fabio Mollo e Alessandra Cataleta è «Semidei», un documentario che ripercorre mezzo secolo di storia raccontando le due statue bronzee meglio conservate al mondo, i Bronzi di Riace. In programma anche molti film stranieri, tra cui «One Big Family» del greco Vassilis Loules, «Odyssea: The Story of Our Evolution» del belga Sebastin Duhem, e «The Time They Spent Here» dell’inglese Edward Olsen. Tra i film autoriali da segnalare «Sui tetti di chi dorme» di Antonello Pisano Murgia, un perfetto mix di cinema e teatro, entrambi al servizio del racconto dell’antico. A presentarlo sarà il produttore e attore Fabio Marceddu.

La prima edizione del RIFF nasce dunque con basi solide e con l’obiettivo di portare al pubblico calabrese, e non solo, il cinema che racconta il patrimonio culturale, il documentario di creazione, opere prime e seconde e film d’animazione.

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