Avvenire di Calabria

Il 5 giugno 2021 a Crotone la consacrazione episcopale dell'attuale pastore della Chiesa reggina - bovese

Tre anni fa Morrone veniva ordinato vescovo: oggi l’anniversario

Mercoledì altro avvenimento importante per la Chiesa reggina e il suo pastore: è il secondo anniversario dell'ingresso in diocesi

di Redazione Web

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Oggi è un giorno di festa per la Chiesa di Reggio Calabria - Bova. Sono trascorsi esattamente tre anni dalla consacrazione episcopale dell’arcivescovo Fortunato Morrone.


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Il 5 giugno del 2021, nella chiesa parrocchiale “Maria Madre della Chiesa” a Crotone, un commosso monsignor Fortunato Morrone pronunciava il suo «Sì, lo voglio», dinnanzi al popolo Santo di Dio, rispondendo alle domande previste dal rito di ordinazione episcopale formulate dall’arcivescovo di Crotone-Santa Severina, monsignor Angelo Panzetta.

Il 20 marzo del 2021 la nomina da parte del Papa

Un momento toccante, sostenuto dalla preghiera non solo dei presenti in chiesa, ma anche dei tantissimi fedeli che, collegati via streaming anche a causa della pandemia, hanno partecipato alla Santa Messa e alla gioia dell’intera Chiesa calabrese, stretta attorno a colui che, solo qualche mese prima (il 20 marzo), papa Francesco aveva eletto nuova guida e pastore dell’arcidiocesi di Reggio Calabria – Bova.


PER APPROFONDIRE: Sinodo, il 6 giugno l’assemblea diocesana: un arrivo che è ripartenza


Le prime parole di Morrone da vescovo: «La Chiesa reggina come scuola e spazio di Comunione»

Nel rivolgersi al nuovo gregge, il presule pitagorico, in quella occasione affidò la sua preghiera al Signore affinché «la Chiesa di Reggio-Bova in tutte le sue realtà parrocchiali - le sue parole - diventi sempre più scuola e spazio di comunione, luogo familiare e fraterno dove tutti possano trovare casa, trovarsi a casa, così come Gesù godeva dell’amicizia ristoratrice in quella singolare famiglia di Betania».

L'invito agli «amici» presbiteri: «Siate costruttori di comunità»

«Per questo ai fratelli e amici presbiteri - la sua esortazione a caldo - chiedo di essere tessitori di relazioni belle, costruttori di comunità umanissime, rifondate continuamente nel memoriale eucaristico che presiedete di domenica in domenica, in persona Christi capitis, perché servo. Da qui la vostra e nostra gioia sarà gustata dalle vostre comunità».


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Sette giorni dopo l’ordinazione, poi, la presa di possesso canonico da parte di monsignor Morrone dell’arcidiocesi di Reggio - Bova. Il terzo anniversario di quell'altro momento importante per la Chiesa reggina sarà ricordato mercoledì 12 giugno.

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