Avvenire di Calabria

Il sindaco metropolitano e la prima cittadina di Villa San Giovanni hanno effettuato un sopralluogo presso l'edificio chiuso da sette anni

Da albergo di lusso a Istituto alberghiero: una nuova vita per l’Hotel de La Ville?

Nei giorni scorsi l'ex hotel era finito al centro delle polemiche circa l'eventuale nuova destinazione d'uso per accoglienza migranti

di Redazione Web

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Da albergo di lusso a istituto alberghiero: potrebbe essere questa la nuova vita dello storico Hotel De La Ville di Villa San Giovanni.

L'Istituto alberghiero all'Hotel De La Ville?

La storica struttura che per anni ha ospitato l'Hotel De La Ville di Villa San Giovanni potrebbe essere convertita in scuola, per trasferire i locali dell'Istituto alberghiero. È l'ipotesi al vaglio della città metropolitana di Reggio Calabria. Lo stesso sindaco Falcomatà, accompagnato dai tecnici di Palazzo Alvaro ha effettuato un primo sopralluogo con la sindaca del comune villese, Giusy Caminiti: al centro una prima valutazione degli spazi.



Non solo un tuffo nel passato ma anche nella storia attuale della città metropolitana. Così ha definito il sopralluogo presso l'Hotel De La Ville, il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà. Con la prima cittadina di Villa San Giovanni, Giusy Caminiti, ha detto a margine dell'incontro: «abbiamo effettuato un tuffo nel passato dal sapore agrodolce. Ricordavamo quante belle iniziative, quanta vivacità ha ospitato l’hotel De La Ville nel corso degli anni. Allo stesso modo ci consente di capire quanto ancora può dare questa questa struttura».

Le ipotesi al vaglio di Comune di Villa San Giovanni e Città metropolitana

L’idea è quella di verificare la fattibilità di un'ipotesi di trasferimento dell’Istituto alberghiero. «Anche perché - spiega Falcomatà - la struttura si presta a questo tipo di di riconversione». Al sopralluogo all’Hotel De La Ville di Villa San Giovanni, con Falcomatà e Giusy Caminiti ha preso parte anche una delegazione di assessori e consiglieri. La struttura alberghiera è chiusa da diversi anni.


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«Nel corso di questo primo sopralluogo – ha aggiunto Falcomatà - l’obiettivo è stato quello di verificare lo stato dei luoghi che nonostante la chiusura, di circa sette anni, si presentano in buono stato di di conservazione. Adesso si passa a una parte più tecnica di valutazione della fattibilità dell'ipotesi, i nostri uffici dovranno verificare, planimetrie alla mano, l’idoneità degli spazi e anche le attività, i lavori che si dovranno programmare per capire anche quanto dovrà essere l’eventuale investimento da effettuare. Naturalmente – ha evidenziato - ragioneremo anche di questo con la sindaca Caminiti, il vicesindaco metropolitano Versace insieme con i nostri uffici tecnici, con l’architetto Mezzatesta».

«In questo momento - ha concluso Falcomatà - abbiamo iniziato a verificare la possibilità per questa ipotesi di spostamento, è un percorso sicuramente non immediato, non breve, ma può essere un primo passo positivo e produttivo».

Le polemiche sulla possibile destinazione d'uso della storica struttura alberghiera

L'Hotel De La Ville di Villa San Giovanni, nelle scorse settimane, era finito al centro delle polemiche, circa presunte voci, poi smentite dalla prefettura, di una eventuale nuova destinazione d'uso per accoglienza migranti.

In quella circostanza la sindaca Caminiti aveva precisato come l'idea per la storica struttura alberghiera fosse ben diversa. «È la stessa che i cittadini chiedono oggi a mezzo social: estinarlo all’istituto alberghiero sia per le attività didattiche sia per la ristorazione e il servizio ricettivo».



Già un anno fa, il 25 settembre 2023 l'amministrazione comunale villese aveva chiesto direttamente al ministro Valditara un finanziamento a tal fine. Non avendo avuto esito positivo, è stato dunque interpellato il sindaco metropolitano Falcomatà per effettuare un sopralluogo e verificare la possibilità prospettata dall'ente di Palazzo San Giovanni.

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