Avvenire di Calabria

Haiti: Port-au-Prince, rapita una giornalista. È il sesto caso dell’anno

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Una giornalista è stata rapita a Port-au-Prince, capitale di Haiti. Si tratta del sesto rapimento che coinvolge giornalisti haitiani. Blondine Tanis, co-conduttrice del programma “Tribune Matinale” trasmesso da Radio Rénovation, è caduta nelle mani dei suoi rapitori venerdì 21 luglio mentre stava entrando nella sua casa nel quartiere di Delmas, nella parte orientale di Port-au-Prince, come hanno confermato ieri i media locali. Laureata in legge e giornalismo, la giornalista lavora anche per un’altra emittente, Radio Télé Zénith. Il suo rapimento non è un caso isolato. Il 13 giugno, Marie Lucie Bonhomme, giornalista di Radio Vision 2000 e proprietaria dell’emittente radiotelevisiva Télé Pluriel, era stata prelevata con la forza dalla sua residenza nel comune di Tabarre, a nord-est di Port-au-Prince, e rilasciata ore dopo. Il 20 giugno, il marito di Bonhomme, l’ex presidente del Consiglio elettorale provvisorio Pierre Louis Opont, era stato rapito dalla stessa banda ed è tuttora detenuto. Altri tre giornalisti, nei mesi precedenti erano stati rapiti e poi liberati. Altre due giornalisti erano stati uccisi nell’aprile scorso e la stessa sorte, nel 2022, era toccata a nove reporter.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati