Avvenire di Calabria

La prestigiosa manifestazione è giunta alle 18ª edizione promuovendo cultura, bellezza e territorio

Auto storiche, il Grand Tour delle Calabrie fa tappa a Reggio

L'accoglienza del sindaco Giuseppe Falcomatà: «È un grande evento che contribuisce a raccontare meglio il nostro territorio»

di Redazione Web

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Il Gran Tour delle Calabrie ha preso il via giovedì 3 ottobre, con la partecipazione di 45 auto storiche provenienti da tutta Italia e Malta. L'evento, che terminerà il 6 ottobre, ha già incantato il pubblico di Reggio Calabria, tappa chiave del percorso, con un programma che coniuga bellezze naturali e patrimonio storico.

Un evento di prestigio che attraversa la Calabria

Il XVIII Grand Tour delle Calabrie, manifestazione iscritta al calendario nazionale dell’ASI (Automotoclub Storico Italiano) e parte del Trofeo Marco Polo, ha avuto la sua partenza ufficiale il 3 ottobre con 45 auto storiche che percorreranno oltre 500 chilometri lungo la Calabria e la Basilicata. Il tour, premiato più volte con la “Manovella d’Oro” per la qualità delle sue edizioni, è organizzato dalla Scuderia Brutia di Cosenza, presieduta da Salvatore Chiappetta, e dall'Aremes di Reggio Calabria, il cui presidente è Natale Romeo.



Gli equipaggi provengono da diverse regioni italiane, tra cui Lombardia, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria, e sei di loro sono giunti da Malta.


PER APPROFONDIRE: Record di visite al Museo di Reggio Calabria per le Giornate del Patrimonio


Il programma dell'evento si articola su tappe suggestive che offrono scorci unici della regione, come Bagnara Calabra, Gambarie, Tropea, Fiumefreddo e Maratea. L'interesse suscitato è stato tale da portare a una chiusura anticipata delle iscrizioni.

Reggio Calabria accoglie i partecipanti

Una delle tappe più significative del tour è stata Reggio Calabria, dove le auto sono state esposte in via Marina, affascinando il pubblico e i turisti. Gli equipaggi hanno avuto modo di visitare il Museo Archeologico Nazionale, famoso per ospitare i celebri Bronzi di Riace. Le autorità locali hanno salutato i partecipanti, con il primo cittadino, il sindaco Giuseppe Falcomatà, in prima linea per celebrare l'importanza di questo evento per la promozione del territorio. La tappa è stata un'occasione per valorizzare il patrimonio artistico e culturale della città, con una calorosa accoglienza che ha sottolineato il forte legame tra la storia e la modernità rappresentata dalle auto d’epoca.

Una tradizione legata al territorio

In occasione dell'evento, il sindaco Giuseppe Falcomatà ha espresso il suo entusiasmo per la manifestazione, dichiarando: «Stiamo assistendo ad un risveglio di questa tradizione, sono sempre più numerosi gli appuntamenti automobilistici, siano essi gare o tour di auto storiche, che si sviluppano sul nostro territorio. Naturalmente il compito della Città metropolitana e della città di Reggio Calabria è quello di partecipare, anche fisicamente, a questi eventi, di sostenerli per rendere, come nel caso del diciottesimo Grand Tour delle Calabria, il migliore possibile».



Il sindaco ha poi aggiunto: «Siamo particolarmente felici di salutare questi appassionati anche perché queste 45 macchine d’epoca non solo danno lustro alla città, ma consentono di raccontarla meglio. Ho appreso dal dottore Luppino che sono molti i partecipanti provenienti dalle altre regioni italiane e anche da Malta, a dimostrazione che anche attraverso questi eventi speciali si può fare una buona promozione dei nostri territori».

L’evento proseguirà fino al 6 ottobre, con ulteriori tappe e attività, tra cui una suggestiva gita in motonave per ammirare la costa calabra dall’Isola di Dino all’Arco Magno, offrendo agli ospiti una prospettiva unica sulle bellezze naturali della regione.

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