Avvenire di Calabria

Gmg Lisbona: mons. Turazzi (San Marino) in pullman con 60 giovani, “canti, racconti e rosario dedicando ogni decina ad un continente”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Stiamo in pullman per una decina di ore (con necessaria apertura di qualche ‘corridoio umanitario’): la vita nello spazio disponibile è come un piccolo mondo: ci sono cose da raccontare, canzoni da riascoltare, panorami e città da guardare… La curiosità aumenta varcato il confine Italia-Francia”. Lo scrive mons. Andrea Turazzi, vescovo  di San Marino-Montefeltro, nel suo primo report sul viaggio di avvicinamento a Lisbona per la Gmg con 60 giovani della diocesi.
Tempo per una preghiera, un rosario aperto sulla mondialità: “Ogni decina di Avemarie viene dedicata ad un continente, all’Europa in assetto di guerra, all’Africa così ricca e così depredata, all’Asia misteriosa e alla ribalta, all’America con le sue contraddizioni, all’Oceania, il continente nuovissimo.”
“Arriviamo alle 19 a St. Maximin tutto sommato in gran forma. Ci sgranchiamo gambe e spalle raggiungendo la parrocchia cattolica di St. Madeleine. Un gruppo di famiglie, insieme al parroco, ci accoglie festosamente e… subito a tavola: un buffet ricco di verdure fresche, cous cous e, inattesi, dieci gabare di ravioli. Capito a tavola con otto splendide ragazze vivaci e per niente stanche, nonostante le ore di viaggio”, racconta ancora il presule. A seguire un dopo cena culturale: “il privilegio della visita notturna alla basilica dedicata a Santa Maria Maddalena, un grandioso tempio in gotico-francese mozzafiato. Nella cripta – scrive Turazzi – possiamo fare una preghiera davanti alla reliquia della Santa, una discepola amata da Gesù e divenuta, come ci ricorda il monsignore che ci fa da guida, ‘apostola degli apostoli'”.
“Scende la notte su questa prima tappa di avvicinamento a Lisbona. Siamo ospiti nelle aule della parrocchia: non ci resta che ringraziare e… dormire”, la conclusione del report.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati