Reggio Calabria, a novembre ripartono le attività della Scuola diocesana per operatori pastorali
Subito le lezioni per i corsisti del secondo e terzo anno. A gennaio inizieranno quelli del primo anno.
Mancuso: «Il Consiglio al servizio dei calabresi». Gli auguri del presidente del Consiglio regionale della Calabria, Filippo Mancuso, ai lettori di Avvenire di Calabria: «Buon Natale e un anno fecondo di risultati positivi».
Interpretando i sentimenti dell’intero Consiglio regionale, rivolgo ai calabresi che vivono dentro e fuori i confini regionali, gli auguri di buon Natale e l’auspicio che l’anno che viene ci aiuti a sentirci e a riconoscerci come una comunità che mobilita le energie per costruire il proprio futuro. E ci consenta, al contempo, di sconfiggere il virus e di superare la crisi economica più profonda dal dopoguerra.
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Sulle due questioni di stringente attualità, sanità e Piano nazionale di ripresa, disponiamo, per affrontare con fiducia il nuovo anno, di un’analisi puntuale dello status quo e delle strategie per fare della Calabria una regione normale.
Alle incongruenze della sanità, abbiamo iniziato a porre rimedio, approvandoun primo provvedimento legislativo di razionalizzazione del sistema (“Azienda zero”) e la norma che ci consentirà di avere a Catanzaroun Polo ospedaliero-universitario d’eccellenza, integrando l’Ospedale Pugliese-Ciaccio con il Policlinico universitario Mater Domini.
Sul Pnrrla Regione insisterà, affinché le lacune nelle pubbliche amministrazioni calabresi siano colmate con competenze in grado di progettare e rendicontare la spesa. Le sei missioni del dossier europeo andranno a buon fine se incideranno sui ritardi e sul potenziale di crescita del Sud. La sfida della legislatura appena avviata è duplice.
PER APPROFONDIRE: Regione Calabria. L’impegno di Mancuso: «Le lobby fuori dal Pnrr»
È rivolta al suo interno, per fare della Regione un soggetto capace di innescare trasformazioni virtuose. E al suo esterno, per trovare soluzioni a problemi drammatici come l’impoverimento del capitale umano provocato dalla fuga dei giovani per via del divario di opportunità soprattutto per le nuove generazioni.
Un milione di persone tra il 2002 e il 2020 hanno lasciato il Sud e la Calabria si attesta fra le prime tre regioni che vedono i propri giovani partire. Dinanzi ad un esodo così incessante e allarmante, bisogna che politica e istituzioni si impegnino per invertire la rotta. Ci aspetta un anno di lavoro intenso. I problemi sono tanti, ma se uniamo forze, passione e combattività, il 2022 potrà essere fecondo di risultati positivi.
Subito le lezioni per i corsisti del secondo e terzo anno. A gennaio inizieranno quelli del primo anno.
La cerimonia si è svolta presso il Seminario arcivescovile Pio XI di Reggio Calabria-Bova.
Venerdì 25 ottobre parte a Reggio Calabria un nuovo percorso formativo frutto della condivisione dei due progetti nati nel cuore della diocesi reggina-bovese.