Avvenire di Calabria

L'iniziativa promossa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nell'ambito del Pon Legalità 2014-2020

Giovani a rischio devianze, la MetroCity chiama gli attori del territorio: ecco il progetto “I walk the line”

Coinvolti anche altri attori del territorio e il Ministero dell'Interno, lunedì la presentazione a Palazzo San Giorgio

di Redazione Web

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"I walk the line" è l'iniziativa promossa dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria nell'ambito del Pon Legalità 2014-2020 per prevenire i fattori di rischio devianze soprattutto tra i più giovani. Vede coinvolti anche anche il Ministero dell'Interno e altri attori del territorio.

Cos'è "I walk the line"?

Il progetto, attivato l'anno scorso dalla Città Metropolitana, intende contribuire ad incentivare l’inclusione sociale e lavorativa di particolari categorie di soggetti a rischio devianza. Il tema di fondo di ogni azione si basa sui principi di solidarietà, legalità e responsabilità. Gli obiettivi sono mirati a contrastare il disagio adolescenziale, promuovere la cultura e la legalità, il lavoro come riscatto sociale e territoriale.


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«Un'iniziativa di straordinario valore civile e sociale - spiega il Consigliere metropolitano delegato alle Politiche Sociali Domenico Mantegna - che sta già producendo i suoi effetti su tanti giovani a rischio devianza sul nostro territorio e che ha il merito di coinvolgere tanti professionisti ed operatori sociali, retribuiti secondo le consuete modalità di rendicontazione, che prestano la loro attività in percorsi di sostegno ed inclusione sociale rivolti ai ragazzi».

Chi sono i destinatari del progetto?

I destinatari del progetto sono i giovani con età compresa fra i 14 e i 25 anni, residenti nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Tre gli ambiti zonali di intervento, che vedono, come centri territoriali Reggio Calabria, Rosarno e Caulonia.

Le attività prevedono la partecipazione attiva dei ragazzi coinvolti in percorsi di legalità attraverso varie attività, esperienze di riscoperta dell’identità culturale calabrese, attività escursionistiche e naturalistiche, percorsi di contrasto al bullismo e al cyber bullismo, alla violenza di genere e alla dispersione scolastica, iniziative di partecipazione attiva a percorsi di orientamento scolastico-lavorativo, realizzati con soggetti titolati e specialisti, nonché con associazioni e organismi di categoria, al fine di creare opportunità di lavoro e attivare nuove risorse nel contesto socio economico.

Quali sono gli altri percorsi previsti?

Il progetto prevede inoltre la realizzazione di percorsi di volontariato per attività di pubblica utilità, nonché collaborazioni ed azioni solidali verso fasce marginali e soggetti disabili, anziani e fasce della popolazione più povera.

Previste inoltre attività laboratoriali, in luoghi di apprendimento e socializzazione, dove si accolgono e si avviano attività che aiutino lo sviluppo relazionale, sociale e cognitivo, ed infine l'attivazione di tirocini extracurriculari e di inclusione sociale, realizzati in collaborazione con Azienda Calabria Lavoro, per sperimentare, in modo attivo, il mondo del lavoro nelle sue diverse sfaccettature.

Lunedi la presentazione

Il prossimo lunedì 24 luglio a partire dalle ore 10.00 nella Sala dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio, sede del Comune di Reggio Calabria, si terrà l'evento di presentazione del progetto "I walk the line".

All'incontro sarà presente il sindaco facente funzioni della Città Metropolitana Carmelo Versace, insieme al Consigliere delegato alle Politiche Sociali dell'Ente Domenico Mantegna, la responsabile e coordinatrice del Progetto Domenica Catalfamo, i coordinatori di area Antonietta Dominello e Marisa Meduri ed il Sottosegretario al Ministero dell'interno Wanda Ferro.


PER APPROFONDIRE: Minori a rischio, dal disagio al riscatto grazie alla formazione


Invitati il Prefetto Massimo Mariani, il Questore Bruno Megale, il Presidente del Tribunale dei Minori Marcello D'Amico, l'Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni rappresentato da Rosa Morbegno, l'Arcivescovo di Reggio Calabria - Bova Fortunato Morrone, ed i vescovi di Palmi - Oppido, Francesco Milito, e Locri - Gerace, Francesco Oliva.

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