Portogallo: Braga, settimana della salute mentale promossa dalle Suore ospedaliere
Portogallo: Braga, settimana della salute mentale promossa dalle Suore ospedaliere
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Sono aperte le iscrizioni alle proposte formative promosse dal Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della famiglia per l’anno accademico 2024-2025.
Innanzitutto verrà offerta una selezione di percorsi formativi rivolti a laici, religiosi e presbiteri che si occupano a vario titolo delle realtà familiari o che desiderano formarsi per ricoprire con responsabilità ruoli di servizio pastorale nelle comunità e sul territorio. In particolare, i “Percorsi Amoris laetitia” prevedono un “pacchetto” di quattro corsi curriculari a scelta, con indirizzi specifici a seconda delle esigenze formative, che possono essere frequentati sia online che in modalità presenziale e si possono combinare in maniera flessibile agli interessi del singolo studente o uditore. Invece, i “Laboratori” sono stati pensati per formare, con metodologie didattiche attive e partecipative, su una selezione di temi centrali per l’accompagnamento delle famiglie e delle complesse realtà relazionali ed educative che si è chiamati a sostenere.
A ciò si aggiungono due master: quello in “Esperti delle Relazioni familiari” è organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre e ha come obiettivo principale l’acquisizione di una adeguata e specifica preparazione professionale per accompagnare e sostenere le relazioni familiari nella loro pluralità; mentre quello in “Bioetica” è nato dalla collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata con lo scopo di offrire un percorso formativo ad ampio raggio sulle principali temi di bioetica. Entrambi hanno durata di un anno.
Portogallo: Braga, settimana della salute mentale promossa dalle Suore ospedaliere
Diocesi: Treviso, festeggiati i 40 anni di Pastorale giovanile
Diocesi: Montegranaro, il 9 ottobre “Ma che bella differenza!” per celebrare diversità e inclusione
Tags: Agensir