Avvenire di Calabria

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Masella si prepara alla festa dell’emigrante

Tre giorni di eventi, cultura e tradizione nella piazza della Chiesa

di Claudia Pugliese

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È tutto pronto per la VI edizione della "Festa dell'Emigrante" organizzata dall’Associazione Culturale "Vince.Ro", in collaborazione con la Parrocchia "Santi Cosma e Damiano di Masella". L'evento si terrà dal 2 al 4 agosto nella piazza della Chiesa di Masella e promette tre serate ricche di eventi, cultura e tradizione.

Un programma per tutti, all'insegna dei legami tra generazioni

L'evento è pensato per coinvolgere tutti i membri della comunità. La festa inizierà il 2 agosto con un'animazione e gonfiabili per bambini alle 18:30, seguiti dalla degustazione di ciambelle con lo zucchero alle 19. La serata si concluderà alle 20:30 con un saggio di danza a cura di Maria Rosa Palamara. Il 3 agosto, la festa proseguirà alle 20 con la sagra della "Guastedda" e alle 21 con un reading poetico della VI edizione di Sud in Rime a cura di Claudia Pugliese, con la partecipazione di Gianni Favasuli.


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L'ultimo giorno, il 4 agosto, inizierà alle 19 con la Santa Messa dedicata agli emigranti, seguita alle 19:30 dallo spettacolo dei Giganti di Taurianova dei F.lli Taverna. Alle 20:30 si potranno gustare panini con la salsiccia, e la serata si concluderà con lo spettacolo musicale di Michele Pecora alle 21, intitolato Tra le corde di una vita.

Festa dell'emigrante, evento per la comunità

Maria Carmela Romeo, presidente dell'associazione "Vince.Ro", ha espresso l'importanza di questo evento per la comunità: «Ogni anno ci prodighiamo con tutte le nostre forze e in sinergia con la Parrocchia, affinché la nostra comunità viva un importante momento di incontro e comunione valorizzato dal comune».


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«È importante sentire di essere calabresi buoni ed operosi, quelli che, come diceva il grande Nicola Giunta, fuori dalla propria terra si fanno onore col sudore del loro lavoro e sempre si ricordano della terra in cui sono nati», ancora le parole di Romeo.

L'importanza della comunità secondo il parroco

Don Giovanni Zampaglione, parroco di Masella Montebello, ha sottolineato l'importanza di questi momenti di aggregazione citando un passo del Vangelo: «Ecco quanto è bello, ecco quanto è soave che i fratelli vivano insieme». Ha poi aggiunto: «È bello vedere una comunità stare insieme divertendosi! Ben vengano questi momenti di aggregazione che servono a farci ritrovare e a stare bene, nella fraterna comunione».

Le antiche tradizioni culinarie protagoniste

In tutte e tre le serate, i partecipanti potranno gustare delle specialità tradizionali preparate dalle Mamme Chef di Masella, tra cui ciambelle dolci, guastelle e panini con la salsiccia locale. Questa festa nasce per accogliere chi, per qualsivoglia necessità, si è dovuto allontanare dalla propria terra e torna sempre con amore, colmando il vuoto della nostalgia e rinsaldando le proprie radici.

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