Avvenire di Calabria

Eurostat: nell’Ue 362mila vigili del fuoco, numeri in aumento. La protezione antincendio costa 37 miliardi l’anno

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


In giorni di fuochi e incendi che interessano diversi Paesi Ue, Eurostat, l’istituto europeo di statistica, offre alcuni dati sul tema dei vigili del fuoco. I vigili del fuoco professionisti nell’Ue sono 362.400 (dato 2023), un numero in aumento di 3.200 unità rispetto al 2022. Se parametrato sul dato dell’occupazione, i pompieri rappresentano lo 0,18% degli occupati; scomposta su base nazionale, la percentuale più alta di occupati nel settore delle emergenze incendi si trova in Croazia (0,49%), seguita da Estonia e Grecia (entrambe 0,39%). In fondo alla lista ci sono Paesi Bassi (0,05%), Finlandia, Slovenia e Svezia (entrambe 0,13%). È una popolazione di lavoratori tendenzialmente giovane: i vigili del fuoco di età compresa tra 30 e 49 anni sono il 61% di tutti i vigili del fuoco. Nel 2022, i servizi di protezione antincendio sono costati 37,8 miliardi di euro (dato complessivo Ue), con un aumento del 7,8% rispetto al 2021. Su scala nazionale corrisponde a una spesa media dello 0,5% sulla spesa totale delle amministrazioni pubbliche, con una forbice che va dallo 0,1% della Danimarca e dallo 0,3% di Malta, Slovenia, Portogallo e Austria allo 0,7% della Romania, seguita da Grecia, Germania, Lituania, Estonia e Repubblica Ceca con lo 0,6% ciascuno.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: