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È ancora emergenza idrica a Reggio Calabria. Con una comunicazione formale alle istituzioni locali e regionali, Sorical, la società responsabile della gestione idrica regionale e nella città dello Stretto, ha confermato che l’invaso del Menta, principale fonte di approvvigionamento per la città, ha raggiunto i livelli minimi storici. Una situazione che ha imposto una razionalizzazione dell'acqua in alcuni quartieri cittadini.
La situazione ha costretto Sorical a una drastica riduzione della portata, che attualmente è scesa a 350 litri al secondo, ovvero al 55% rispetto ai livelli ordinari. Questa riduzione comporterà turnazioni idriche particolarmente severe nelle aree urbane servite dai principali serbatoi cittadini, tra cui Lazzaretto, San Sperato, Trabocchetto, Modena, Santa Caterina, Vito ed Eremo. La società prevede che le restrizioni diventeranno più rigide nei prossimi giorni se la situazione meteorologica non migliorerà.
Per fronteggiare la crisi, Sorical ha adottato misure straordinarie. La società ha attivato le procedure per utilizzare i volumi d'acqua residui situati sotto la bocca di presa inferiore dell'invaso, che ammontano a circa 2 milioni di metri cubi. Questo quantitativo, solitamente non utilizzabile, potrebbe garantire un’autonomia di tre mesi con la portata ridotta, fornendo un sollievo temporaneo alla città.
Parallelamente, Sorical sta eseguendo interventi per riattivare alcuni pozzi dell’area metropolitana, come quelli di Costantino, Prumo e Via Lia, che forniranno risorse idriche complementari, seppur in quantità limitata.
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Tuttavia, questi interventi - viene sottolineato - non saranno sufficienti a colmare l’attuale deficit, motivo per cui l’azienda ribadisce la necessità di contenere i consumi.
Sorical ha lanciato un appello urgente ai cittadini, invitandoli a utilizzare l’acqua con la massima parsimonia e a evitare qualsiasi uso improprio della risorsa idrica. «Stante la gravità della situazione, l’invito è sempre quello di porre massima attenzione alla riduzione dei consumi ed all’uso davvero parsimonioso della risorsa che riteniamo debba essere compiuto in primis dai cittadini», si legge nella comunicazione. La società chiede anche alle autorità locali di intensificare i controlli sul territorio per identificare e ridurre gli sprechi, attraverso una cooperazione mirata che permetta di affrontare efficacemente l’emergenza.
A fronte della gravità della situazione, Sorical si impegna a intervenire con mezzi straordinari, tra cui l’approvvigionamento tramite autocisterne per le aree più colpite, garantendo così un supporto temporaneo alla popolazione.
La comunicazione di Sorical, firmata dall’ingegnere Giuseppe Sorrentino, Responsabile Distretto Idrico 6, e dall’ingegnere Massimo Macrì, Direttore Operativo Idrico, è stata indirizzata al sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, al vicesindaco Paolo Brunetti, oltre che a vari rappresentanti istituzionali della Regione Calabria e della Prefettura. Per conoscenza, la nota è stata trasmessa anche alla Protezione Civile e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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