Sinodo: documento finale, per ministero petrino serve “salutare decentralizzazione”
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(Bruxelles) “I cittadini hanno votato, hanno espresso fiducia nell’Europa, per noi è un segnale che ci invita a lavorare per rispondere ai loro bisogni”: questo, in sostanza, il messaggio che Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, rivolge nel momento in cui i risultati delle elezioni europee vanno chiarendosi. “Da martedì ricominceremo a lavorare, con la riunione dei capigruppo”. “Dobbiamo però ancora capire”, quando i risultati saranno definitivi, “come e per chi hanno votato i cittadini”. “Nei prossimi cinque anni dovremo assumere decisioni importanti su sicurezza, stato di diritto, competitività, clima, agricoltura”. Invoca quindi il “centro europeista”, formato da Popolari, Socialdemocratici e Renew (liberali), per costituire “una maggioranza che dia risposte ai cittadini”.
Nell’approssimarsi della mezzanotte il Parlamento europeo ha diffuso le nuove proiezioni dell’emiciclo: Ppe 189 seggi, S&D 135, Renew 80, Ecr 72, Id 58, Verdi 52, Sinistra 36, Non iscritti 46, “Altri” 52.
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