Avvenire di Calabria

Editoria: Itl Milano, sette libri per parlare di Dio in un contesto di pluralismo religioso

di Redazione Web

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“Credo in Dio…”, si recita ogni domenica alla messa. “Ma chi è questo Dio professato dai cristiani? Qual è il suo volto? E cosa significano le parole con cui lo si descrive nel simbolo della fede? Ancora più radicalmente: come, oggi, in un tempo segnato dal pluralismo, se non addirittura dal sincretismo religioso, possiamo dire qualcosa su Dio? È un nome senza volto, o un mistero con molti nomi?”. Se lo chiede don Alberto Cozzi, autore del volume “Quale Dio?” che inaugura la collana “Dire Dio”, un progetto editoriale in sette volumi di Itl Libri, casa editrice della diocesi di Milano, in uscita fra il 2024 e il 2025 con il marchio Centro Ambrosiano, “che intende porre alcune domande di fondo sui contenuti della fede cristiana, sul modo di comunicarla e di testimoniarla, sull’identità e la possibilità di un incontro personale con il Dio Trinità professato nel simbolo del Credo, così come è stato formulato dal Concilio di Nicea 1700 anni fa, nel 325”.
Accanto a questo primo titolo, la collana “Dire Dio” offre “un percorso che si snoda in altri sei volumi, che saranno pubblicati nei prossimi mesi e che pongono altre domande sul senso del credere e del professare la fede nell’oggi, come spiega il curatore don Cristiano Passoni, assistente generale dell’Azione cattolica ambrosiana: “Se un tempo era abbastanza facile parlare di Dio, dentro una cultura cristiana essenzialmente condivisa e dentro le strutture ecclesiali che permeavano il vissuto quotidiano delle persone, la questione si fa urgente in questo passaggio d’epoca. È questo primo sentiero che intende sondare la riflessione di Alberto Cozzi, rispondendo alla domanda: Quale Dio? Come, dunque, parlare di Dio, oggi, dentro un contesto di pluralismo religioso? Quale discernimento esige una testimonianza cristiana, che ritrovi il coraggio di esprimersi e sia al tempo stesso rispettosa dell’identità religiosa di coloro che vivono accanto a noi? Come non ignorare i numerosi testi biblici che parlano della volontà salvifica universale del Dio cristiano, senza cadere nella proposta minimalista di una semplice tolleranza religiosa o al rispetto della libertà di coscienza?”.
Dopo don Cozzi, si cimentano nella scrittura dei titoli successivi Cristina Simonelli (Cercare Dio?), Ferruccio Ceragioli (Dio sta con me?), Laura Invernizzi (Parlo con Dio?), Pierangelo Sequeri (Addio a Dio?), Gianluca Chemini (Dio per sempre?), Gianni Criveller (Quanti volti ha Dio?).

Fonte: Agensir

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