Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Esistono vite di serie A e vite di serie B? Ogni vita è degna? La dignità umana è un privilegio? Da queste domande prende il via il talk “Persona”, primo appuntamento della serie di incontri ideati dal team del Progetto “Immischiati” dedicato a una nuova narrazione della Dottrina sociale della Chiesa.
L’evento, che avrà luogo venerdì 18 ottobre, alle ore 19.15 presso l’Auditorium del Palazzo della Gran Guardia di Verona (Piazza Bra) si inserisce nella rassegna “Poeti sociali” e prevede la partecipazione di mons. Domenico Pompili, vescovo di Verona, che spiegherà l’universalità del principio della “persona” e di quanto la Chiesa sia accogliente nei confronti di ogni persona umana; Damiano Tommasi, sindaco di Verona, che racconterà come nella sua vita sia impegnato a concretizzare che ogni persona è portatrice di una dignità intrinseca da rispettare e promuovere; Anna Fiscale, imprenditrice sociale, che parlerà della sua esperienza di imprenditrice che ha messo al centro la persona umana; Franco Nembrini, docente e saggista, che racconterà come a livello educativo sia importante non considerare gli studenti dei numeri o dei nomi sul registro, ma valorizzarli per la rispettiva unicità; Nicole Orlando, atleta paralimpica, che, intervistata da Gigi De Palo, spiegherà quanto abbia dovuto lottare con il pregiudizio che ci siano vite più degne di altre. In apertura anche il saluto di don Matteo Malosto, responsabile del Centro pastorale giovanile e direttore della Caritas della diocesi di Verona.
“Dopo quasi due anni di formazione online, abbiamo deciso di organizzare cinque eventi in cinque città italiane sui cinque pilastri della Dottrina dociale della Chiesa. L’obiettivo è coinvolgere tutti i partecipanti al progetto sul territorio, i giovani, la diocesi, la cittadinanza e chi vorrà in uno spettacolo-evento per riflettere sui cardini della nostra fede attraverso chiavi di lettura originali. I cattolici oggi sono chiamati a uscire dalla propria comfort zone è necessario immischiarsi, per provare a cambiare le cose, ma per essere incisivi dobbiamo essere preparati”, dichiara Gigi De Palo, ideatore del Progetto “Immischiati”.
“Immischiati”, diventato oggi un format e una enciclopedia digitale accessibile sulla Dottrina sociale della Chiesa, con oltre 8mila iscritti in tutta Italia, nasce circa 10 anni fa per cercare di raccontare la Dsc in modo non convenzionale. L’obiettivo del percorso, che da settembre 2022 propone dei video corsi, webinar, podcast e dispense, ed ora è diventato anche un tour in varie città italiane, è quello “di risvegliare il desiderio di partecipazione nelle persone di buona volontà cercando di andare oltre le divisioni ideologiche ormai superate e, spesso, limitanti”.
Diocesi: Pescia, a un anno da elezione di mons. Tardelli come vescovo “affetto e riconoscenza per la profonda dedizione pastorale”
Lavoro in agricoltura: Coldiretti, domani a Roma un convegno su “opportunità e sfide”. Interverrà il ministro Calderone
Riviste: Vita Pastorale, nel numero di ottobre dossier “Dopo la Settimana sociale di Trieste”. E poi caporalato, cittadinanza, Chiesa sinodale, suicidi in carcere, Don Benzi
Tags: Agensir
