Avvenire di Calabria

Don Pino Puglisi: card. Zuppi, “le mafie si vincono con un amore fedele, nessuno sia lasciato solo”

di Redazione Web

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“Le mafie, cioè il male, si vincono tutti i giorni e con un amore fedele, che educa all’amore, senza opportunismi. Nella battaglia contro il male nessuno sia lasciato solo”. Lo ha detto l’arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, il card. Matteo Zuppi, nell’omelia della messa che ha presieduto oggi pomeriggio nella cattedrale di Palermo nel trentesimo anniversario del martirio di don Pino Puglisi. “Penso ai presbiteri, ai religiosi, ai laici che rischiano quotidianamente; così come penso ai magistrati e alle forze dell’ordine”, ha aggiunto.

Soffermandosi sulla “esigente semplicità evangelica di padre Pino”, il cardinale ha indicato: “spiritualità e umanità, fede e vita, eucarestia e amore per i fratelli piccoli di Gesù, parola letta, riletta e condivisa, cura per i poveri amati fino alla fine”. “Mi colpisce pensare che padre Pino abbia inciso nella vita di tante persone, soprattutto dei giovani, soltanto spiegando il Padre nostro – ha aggiunto -. L’aver fondato il “Centro di Accoglienza Padre nostro” è stato uno dei gesti evangelicamente più rivoluzionari che potesse fare. Lo possono testimoniare i suoi ragazzi, che sono ormai adulti formati, molti dei quali sono presenti quest’oggi. Padre Pino li conosceva uno ad uno. Era loro amico. Non erano per lui una categoria o dei casi, ma dei nomi e delle storie”.

Richiamano “i recenti fatti di cronaca che hanno ferito anche la città di Palermo”, il cardinale ha evidenziato cosa richiedono a tutti: “serietà, educazione a una vita bella, più bella e appassionante di quella della strada e di quella strada che sono le pornografie digitali”. “E soprattutto tanta comunità! Così Padre Pino ci insegna che l’amore non è possesso o fisicità senza cuore, ma è sentimento, educati da Dio che insegna agli uomini ad essere umani”. Infine, il cardinale ha ricordato che “padre Pino organizzò la mostra dal titolo ‘Sì, ma verso dove?'”. “È una domanda che ci riguarda e che poniamo a tutti, in particolare ai ragazzi. ‘Verso l’amore gratuito, verso la fraternità e l’amicizia vera’. Verso una città umana e solidale. Verso il Regno che è già in mezzo a noi e che ci attende. ‘Se il chicco di grano, caduto in terra non muore, rimane solo; se invece muore produce molto frutto’. Padre Pino il tuo frutto rimane”.

Fonte: Agensir

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