Avvenire di Calabria

Archeologo, è l'attuale Direttore del Parco Archeologico di Sibari dal 2020 e dirigente ad interim della Direzione regionale Musei Calabria

MArRC, Demma ad interim fino alla nomina del nuovo direttore

Il traghettatore avrà pieni poteri fino alla nomina del successore di Malacrino: in tutto 10 i nomi in corsa per guidare il museo reggino

di Redazione Web

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Martedì è stato l'ultimo giorno di lavoro da direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria per Carmelo Malacrino, a conclusione del doppio mandato durato 8 anni. In attesa vengano chiuse le procedure per la selezione del successore, a "traghettare" la prestigiosa istituzione museale ci sarà un direttore ad interim.

Chi è il direttore ad interim del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria

È Filippo Demma il nuovo direttore del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Dirigente ad interim della Direzione regionale Musei Calabria dal 2021, e Direttore del Parco Archeologico di Sibari dal 2020, da mercoledì 15 novembre è alla guida del MArRC, e lo dirigerà fino alla chiusura delle procedure concorsuali di selezione del nuovo direttore.


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Archeologo classico di formazione, ha studiato a Napoli, Roma e Berlino, tenendo successivamente corsi di Archeologia e Storia dell’Arte Greca e Romana presso le università di Roma “la Sapienza”, Cassino, Camerino e presso la Scuola Superiore Meridionale di Napoli.

Filippo Demma ha diretto campagne e interventi di scavo archeologico in Italia centrale e meridionale ed ha partecipato a campagne di scavo e ricognizione in Francia, Turchia ed Egitto. In servizio presso il Ministero della Cultura dal 2010, ha curato la tutela archeologica della provincia di Ascoli Piceno, della Penisola Sorrentina e dei Campi Flegrei (Na); ha diretto i musei di Sora (Fr) ed Ascoli Piceno, i Parchi archeologici di Cuma e Liternum ed il Parco archeologico Sommerso di Baia (Na).

Attualmente, in qualità di Dirigente presso il Ministero della Cultura, è Direttore del Parco archeologico di Sibari  Museo di rilevante interesse nazionale, dotato di autonomia speciale- nonché, ad interim, della Direzione regionale Musei Calabria, ed insegna Museografia presso la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università Statale di Torino.

Chi sarà il nuove direttore? Dieci pretendenti per la guida del MArRC

Appartenente alla rete dei grandi musei italiani, il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria è tra le sedi più ambite del panorama museale nazionale, al pari di altri grandi e rinomate istituzioni culturali del Bel Paese. Sono in tutto dieci i candidati a succedere a Carmelo Malacrino che martedì scorso ha completato il doppio mandato in riva allo Stretto, iniziato nel 2016, all'indomani della riqualificazione di "Palazzo Piacentini".


PER APPROFONDIRE: MArRC, ultimo giorno da direttore per Malacrino: «Reggini siate custodi del vostro Museo»


Chi sarà chiamato a guidare il MArRC dovrà saper cogliere quando fatto negli otto anni che hanno segnato una sorta di ripartenza e rilancio dell'attività dell'importante Museo della Storia della Magna Grecia e del Meridione. Con il vantaggio di renderlo ancora più aperto e attrattivo, trovandosi a disposizione una macchina ben allestita, rispetto a otto anni fa, quando era una "creatura" ancora spoglia.

Al Ministero della Cultura non state ancora chiuse le procedure concorsuali che vedono ben 10 concorrenti, alcuni dei quali a conoscere bene il territorio non solo calabrese, ma anche reggino. Entro due mesi, quindi con il nuovo anno, si conoscerà il nome di chi guiderà a tutti gli effetti il Museo reggino per i prossimi quattro anni, rinnovabili ad altri quattro.

Tra i candidati in corsa sono a guidare il Museo reggino ci sono Gregorio Aversa, direttore del Museo Archeologico Nazionale di Crotone e del Museo Archeologico Nazionale e Parco di Capo Colonna; Giorgia Calò, storico e critico d’arte, curatore di mostre. Maurizio Cannatà, funzionario archeologo del ministero dei Beni Culturali, direttore del Museo Archeologico Nazionale Vito Capialbi di Vibo Valentia e del Museo Statale di Mileto. È stato responsabile dell’ufficio mostre, prestiti e servizi didattici del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Ci sono anche Maria Cerzoso, archeologo, direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza; Stella Falzone, archeologo; Lorenzo Fatticioni, archeologo provveniente dalla Scuola Normale Superiore Pisa; Fabio Galeandro, archeologo.

Inoltre, Fabrizio Sudano, direttore della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Reggio Calabria e provincia di Vibo Valentia; Elena Rita Trunfio, funzionario della direzione regionale dei musei calabresi e responsabile del Parco Archeologico Nazionale e Museo di Locri. Infine, Enza Zullo, architetto funzionario del ministero della cultura.

Cosa prevede la procedura?

I colloqui, ciascuno per un museo, hanno preso il via il 7 novembre proseguiranno fino al 1 dicembre 2023.

I candidati selezionati per più musei saranno convocati per un unico colloquio, durante il quale la commissione esaminerà il candidato rispetto a tutti i musei per i quali è stato selezionato.

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