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Il Servizio diocesano per l’accoglienza dei fedeli separati dell’arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie ha elaborato e dato alle stampe recentemente, con il benestare dell’arcivescovo Leonardo D’Ascenzo, un testo dal titolo “Accompagnamento e discernimento pastorale e giuridico. Linee guida circa le situazioni di fragilità matrimoniali”, edito dall’Editrice Rotas (ottobre 2024).
Come precisa l’arcivescovo D’Ascenzo nella sua presentazione, l’obiettivo delle linee guide “destinato sia a quanti operano per il bene della famiglia (presbiteri, operatori di pastorale familiare, consultori d’ispirazione cristiana, realtà ecclesiali tutte) sia, più in generale, a tutti quei fedeli che desiderano richiedere un accertamento della verità circa l’esistenza o meno del vincolo del loro matrimonio, è di offrire indicazioni pastorali e giuridiche brevi, precise e uniformi per armonizzare prassi pastorale e giudiziaria in quelle situazioni di vita di fedeli segnati da un amore ferito. Il testo elaborato, di facile consultazione e praticità, è suddiviso in due parti: in una prima parte si propongono alcune precisazioni della Chiesa in materia di situazioni di fragilità matrimoniali, a cui seguono delle situazioni particolari e le possibili risoluzioni pastorali. Di grande utilità appaiono gli atteggiamenti da aversi in un possibile accompagnamento e discernimento pastorale con quei fedeli che vivono situazioni di crisi o fallimento matrimoniali. La seconda parte del testo riporta un’appendice che raccoglie una serie di domande e risposte utili per tutti e delle riflessioni di esperti su temi significativi ed attuali, come ad esempio il ruolo del parroco nel percorso di accompagnamento e discernimento pastorale alla luce del Midi; il prevenire celebrazioni matrimoniali nulle; il matrimonio nella Chiesa orientale; il tema dell’immaturità in relazione al matrimonio e un caso concreto di accompagnamento e discernimento pastorale e personale”.
L’opera è impreziosita da autorevoli contributi dei professori Luigi Sabbarese, Paolo Bianchi, Lorenzo Lorusso, Tonino Cantelmi e Martina Aiello. I loro contributi rendono ragione della sinergia che deve essere favorita nell’azione pastorale della Chiesa tra la “via caritatis” e “via veritatis”, verso quei fedeli segnati da una crisi coniugale. Tale sinergia viene a costituire il fondamento per una reale pastorale della prossimità da parte degli operatori della pastorale e della giustizia, che approcciandosi alle persone segnate da un amore ferito e smarrito con gli occhi di Dio e non del sospetto, del pregiudizio sono aiutati e chiamati a proporre il bene possibile per ogni singola situazione, non solo con cura pastorale ma anche con “prudentia iuris” e verità.
Info: tribunalecclesiastico@arcidiocesitrani.it.
Fonte: Agensir