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In occasione del ventennale della beatificazione di Alberto Marvelli e per celebrare gli 80 anni della liberazione di Rimini, l’Azione Cattolica riminese e il Progetto culturale diocesano con l’Istituto superiore di scienze religiose “A. Marvelli” organizzano una tavola rotonda dedicata proprio alla figura dell’ingegnere e politico riminese, dichiarato beato da Papa Giovanni Paolo II nel 2004. L’appuntamento è per sabato 5 ottobre, presso la Sala della Parrocchia di Sant’Agostino alle ore 17.15. Vissuto tra il 1918 e il 1946 Alberto Marvelli, laico cattolico, fin da giovane fece parte dell’Azione Cattolica diocesana e fu assessore comunale impegnato nella ricostruzione post-bellica di Rimini, in particolare nella gestione degli alloggi per la popolazione.
L’iniziativa vedrà gli interventi di Maurizio Casadei, storico ed esperto dell’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età contemporanea della Provincia di Rimini, sul contesto storico del periodo in questione e di don Gabriele Gozzi, assistente unitario dell’Azione Cattolica diocesana e vicedirettore dell’Istituto superiore di scienze religiose “A. Marvelli”, dedicato alla nascita della vocazione politica del beato Alberto. Presente, oltre a diversi rappresentanti delle amministrazioni locali, anche il vescovo di Rimini, mons. Nicolò Anselmi.
“Questo incontro rappresenta un’importante occasione di riflessione, non solo per ricordare la figura di Alberto e il suo impegno per la comunità riminese, ma anche per interrogarci su ciò che il suo esempio può insegnarci oggi, in un momento storico tanto delicato – spiega Alberto Cavalli, presidente di Azione Cattolica Rimini –. Un modello di servizio politico dialogante, slegato da logiche partitiche e sempre improntato unicamente al servizio ai cittadini e al bene comune”. Al termine della tavola rotonda, presso la chiesa di Sant’Agostino, sarà celebrata la tradizionale messa in memoria di Alberto presieduta dal vescovo di Rimini.
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