Alluvione in Emilia Romagna: card. Zuppi (Cei), “prevenzione e messa in sicurezza non possono restare lettera morta”
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“Si comunica che Papa Francesco ha accettato la richiesta del card. Petrocchi di anticipare di pochi giorni la conclusione del suo ministero di ordinario a L’Aquila. Tale richiesta è motivata dalla esigenza di consentire al coadiutore, mons. D’Angelo, di gestire fin dai primi di agosto l’organizzazione della Perdonanza, con piena titolarità canonica e civile, poiché tale celebrazione, ecclesiale e sociale, riveste, quest’anno, una particolare rilevanza: sia per effetto della Bolla ‘Spes non confundit’, come anche per l’imminenza del Giubileo 2025”. Lo comunica l’Ufficio per le comunicazioni sociali della diocesi di L’Aquila, nel giorno in cui mons. Antonio D’Angelo succede al card. Giuseppe Petrocchi al governo pastorale. “La data fissata dalla Santa Sede come termine canonico del mandato episcopale del card. Petrocchi nella Chiesa aquilana è il 1° agosto 2024, che segna anche l’inizio del ministero di mons. D’Angelo, come arcivescovo metropolita di L’Aquila. Si precisa che tale ‘successione’ avviene immediatamente (‘ope legis’), cioè solo in forza del dispositivo canonico già emanato, e, di conseguenza, non prevede particolari liturgie o eventi”, prosegue la nota della diocesi. Accogliendo “con viva cordialità” l’invito che gli ha rivolto mons. D’Angelo, il card. Petrocchi presiederà il rito di Apertura della Porta Santa del 2024.
Fonte: AgensirAlluvione in Emilia Romagna: card. Zuppi (Cei), “prevenzione e messa in sicurezza non possono restare lettera morta”
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