Avvenire di Calabria

Diocesi: Fondazione Caritas Fano, in se mesi con il progetto “Cloud” incontrate 53 donne in stato di fragilità

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Sono finora 53 le persone incontrate nell’ambito del progetto “Cloud – cura, lavoro, orientamento, per l’uguaglianza delle donne”, promosso da Fondazione Caritas Fano grazie al finanziamento all’interno del Bando Crowdfunding 2023 della Fondazione Cassa di risparmio di Fano e alla campagna di raccolta fondi conclusasi il 31 gennaio scorso. L’obiettivo dell’iniziativa è quello di sostenere le donne alle prese con la difficoltà di conciliare lavoro e attività domestiche che, nel nostro Paese, sono ancora affidate nella maggior parte dei casi alla parte femminile della famiglia.
A sei mesi dall’avvio del progetto, si legge sul sito della diocesi di Fano-Fossombrone-Cagli-Pergola, sono state già messe in campo diverse attività di sostegno tramite gli sportelli Caritas di orientamento al lavoro attivi a Fano, Fossombrone e Calcinelli. Alle persone che finora sono state coinvolte nel progetto è stato proposto un percorso di 3 incontri individuali, dove le donne vengono accolte, conosciute nello specifico del loro percorso lavorativo e sostenute nell’orientamento al lavoro.
In particolare, si stanno portando avanti gli interventi di aiuto e sostegno per ciò che riguarda la gestione familiare, raggiungere il luogo di lavoro e per trasformare piccole passioni in attività lavorative vere e proprie. La valutazione del percorso di aiuto personalizzato viene fatta da un’équipe di operatori composta dagli operatori dello sportello e da due assistenti sociali per una presa in carico professionale.
Altra attività realizzata grazie al progetto è l’apertura dello sportello di supporto psicologico, rivolto a donne che non hanno solo difficoltà socio economiche, ma che stanno attraversando un periodo di difficoltà emotiva o che necessitano di rafforzare la propria autostima.
Inoltre, hanno preso il via il laboratorio di orientamento e ricerca attiva del lavoro, in collaborazione con il comune di Colli al Metauro, e lo sportello Informagiovani (gestito dalla cooperativa Nuovi Orizzonti). I prossimi appuntamenti si terranno il 22 e 29 luglio alle 17.
Infine, dopo la pausa estiva, è previsto in autunno un corso gratuito di lingua italiana finalizzato alla ricerca del lavoro a Fossombrone, per permettere alle donne straniere di quel territorio di acquisire una maggiore padronanza della lingua italiana, strumento fondamentale per inserirsi non solo nel mondo del lavoro ma anche per entrare a far parte fattivamente nel tessuto sociale locale.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: