Avvenire di Calabria

Diocesi: Firenze, il 21 novembre un incontro in cattedrale sui venerabili La Pira, Facibeni e Della Costa

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Le parole dei venerabili Giorgio La Pira, Giulio Facibeni, Elia Dalla Costa risuoneranno nella cattedrale di Firenze il prossimo 21 novembre, alle 21.15, in un incontro organizzato dall’Opera di Santa Maria del Fiore e dal settimanale Toscana Oggi con la collaborazione dell’Accademia Teatrale di Firenze.

L’incontro dal titolo “Fabbricatori di pace. Don Facibeni, Dalla Costa, La Pira: parole contro ogni guerra” vuole essere un messaggio di pace, un’invocazione a fermare ogni guerra e ogni violenza, attraverso la lettura delle parole di questi tre “giganti” della Chiesa fiorentina del Novecento. Le letture saranno eseguite dal direttore, Pietro Bartolini, e dagli attori dell’Accademia Teatrale di Firenze, accompagnate da proiezione di foto e video. A intervallare le varie parti, brani di Johann Sebastian Bach eseguiti dagli allievi di violino e violoncello del Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. I testi sono a cura di Riccardo Bigi, giornalista di Toscana Oggi.

Si parte dall’esperienza di cappellano militare di don Facibeni nella Prima Guerra mondiale, che portò alla nascita dell’Opera Madonnina del Grappa. A questo si lega la vicinanza del card. Elia Dalla Costa, allora arciprete di Schio, a tanti suoi giovani parrocchiani al fronte: dall’aver conosciuto l’orrore della guerra nascono le parole forti di condanna di ogni violenza pronunciate, come arcivescovo di Firenze, durante la Seconda Guerra mondiale. Una condanna della guerra che in quegli anni trova eco nel pensiero di un giovane professore, Giorgio La Pira. Ed è da queste radici che si sviluppa, negli anni Cinquanta e Sessanta, l’impegno del “sindaco santo” per la pace e la sua insistenza sul “sentiero di Isaia”: trasformare le spese militari in spese contro la povertà. Il titolo, “fabbricatori di pace”, è tratto da un’omelia del cardinale Dalla Costa.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: