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Diocesi: Concordia-Pordenone, al via in Seminario un corso sui Vangeli apocrifi

di Redazione Web

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Si dice “apocrifo” (nascosto) un testo di contenuto biblico, ma ritenuto dalla Chiesa non ispirato. I Vangeli Apocrifi sono nati tra il II e il VI secolo d.C. (la datazione è sempre difficile). Già Ireneo di Lione (sec. II d.C.) ne conosceva parecchi e li respingeva. Tertulliano (a cavallo tra il sec. II e III d.C.) li bollava come falsi. Successivamente, con Agostino e Girolamo (a cavallo tra il IV e il V secolo d.C.) “apocrifo” divenne sinonimo di “eretico”. L’elenco più abbondante di tali scritti (Vangeli, Atti, Lettere, Apocalissi) si trova nel Decretum Gelasianum del sec. VI d.C.

Con domenica 8 ottobre inizieranno le domeniche bibliche del Seminario di Pordenone con don Renato De Zan. Gli incontri si terranno ogni seconda domenica del mese dalle ore 9,30 alle 11. Sono aperti a tutti, anche per chi è digiuno di Sacra Scrittura, senza bisogno di iscrizione. Alla fine, per chi vuole, ci sarà occasione di lasciare un’offerta libera in conto spese. Quest’anno gli incontri biblici saranno dedicati ai Vangeli apocrifi.

Di questi Vangeli molti ne parlano, pochi li conoscono, quasi nessuno li ha letti. Da essi dipendono tante opere d’arte e diverse consuetudini liturgiche. Di storico racchiudono quasi niente che riguardi il Gesù e la Chiesa nascente. Si troverà molto sul pensiero delle prime eresie del cristianesimo, sulla grande fantasia midrashica dei suoi redattori e sul devozionismo dell’epoca della loro pubblicazione.

La materia sarà suddivisa in otto incontri. Nel primo incontro di domani verrà offerta una introduzione ai Vangeli apocrifi: quanti e quali sono, in che epoca furono redati, quali gruppi cristiani (eretici) li hanno adoperati e perché sono andati in disuso.

Nel secondo incontro (12 novembre) si esamineranno alcuni testi che narrano l’infanzia di Maria.
Il terzo incontro (10 dicembre) si concentrerà sui testi apocrifi che narrano la nascita di Gesù. Accanto alla tenerezza si scoprirà il meraviglioso e la fede ingenua.

Il quarto incontro (14 gennaio) sarà dedicato all’infanzia di Gesù ricca di miracoli giocosi, di guarigioni e di interventi vendicativi. Secondo i Vangeli apocrifi, Gesù Bambino era birichino.
Nel quinto incontro (11 febbraio) verrà esplorata la figura di Giuseppe, uomo mite, vecchio e già con figli (secondo gli apocrifi questo spiegherebbe l’esistenza dei “fratelli” e delle “sorelle” di Gesù).

Nel sesto incontro (10 marzo) verranno letti testi che illustrano in modo tragico e immaginoso il processo e la passione di Gesù.

Il settimo incontro (14 aprile) si esamineranno alcuni testi sulla resurrezione di Gesù, dove la fantasia e il meraviglioso si mescolano alla fede.

L’ultimo incontro (12 maggio) sarà dedicato ai racconti dell’ascensione, ricchi di semplice meraviglia e di inventiva immaginifica.

Fonte: Agensir

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