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Diocesi: Acireale, stasera la festa estiva “Colorati di speranza”

di Redazione Web

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La diocesi di Acireale si prepara a vivere “Colorati di speranza”, festa estiva che il Servizio per la pastorale giovanile diocesano, guidato da don Orazio Sciacca, organizza a chiusura dell’anno pastorale.
Stasera, con inizio alle ore 19.30, si svolgerà la festa giovani diocesana che prevede il cammino notturno dalla chiesa di Presa al santuario di Vena. Saranno ospiti il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, e l’artista palermitano “street art” Igor Scalisi Palminteri. “Sono un pittore di quartiere il cui lavoro si è evoluto verso il neo-muralismo, influenzato dagli anni trascorsi con i Frati Cappuccini e all’Accademia di Belle Arti. Le mie opere, radicate nella strada e nel sociale, si focalizzano sui luoghi fragili e sulle persone che li abitano”, dice l’artista.
Così presenta la manifestazione don Orazio Sciacca: “Camminare nella notte scura illuminandola della propria gioia che, dopo essere entrati in contatto con la Sua Luce, permette di vedere i colori e rifletterli come un prisma è il filo conduttore di questo momento di grazia e condivisione”.
Il cammino, che partirà dalla Piazza Maria Santissima delle Grazie di Presa e prevede una sosta nel santuario all’aperto di Vena con storie di testimonianza e l’adorazione eucaristica, avrà il suo punto di arrivo nel santuario della Madonna di Vena.
A conclusione la festa giovani entrerà nel vivo: nella piazza antistante il santuario alle ore 22.30 si terrà il laboratorio musicale e artistico, guidato da Igor Palminteri già noto per la creazione di murales urbani. Questa forma d’arte trasforma spazi pubblici in “tele”, dando voce e colore a comunità e storie spesso invisibili.
Il tema della festa, che anticipa quello del prossimo giubileo “pellegrini di speranza”, vuole essere un ponte verso quest’importante appuntamento che la Chiesa italiana si prepara a vivere. Mettersi in cammino con i giovani verso il Giubileo, loro che per primi sono chiamati a portare speranza, segno di una Chiesa che vuole farsi prossima.
Ai giovani che prenderanno parte al cammino l’equipe dei giovani ricorda di portare con sé cena a sacco, borraccia, gilet catarifrangente e torcia. Si ricorda ancora di indossare un abbigliamento comodo da trekking.

Fonte: Agensir

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