Avvenire di Calabria

La discussione al centro del confronto in commissione affari istituzionali di Palazzo San Giorgio,

Reggio Calabria, trasferimento deleghe Metrocity: dallo Stretto nuovo appello alla Regione

Il presidente Marino: «Basta temporeggiare, l'autonomia differenziata ci impone una definitiva accelerazione». Ripepi (Ap): «Ritardi non più accettabili»

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

In commissione Affari istituzionali, i consiglieri hanno condiviso la necessità di arrivare alla definizione della procedura relativa al trasferimento delle deleghe nell'interesse della Città metropolitana di Reggio Calabria e hanno ritenuto di dover sollecitare i propri riferimenti politici regionali affinché l'iter possa andare avanti.

Mancato trasferimento delle deleghe alla Metrocity: a Reggio Calabria il dibattito in Seconda commissione

Il trasferimento delle funzioni dalla Regione alla Città metropolitana è stato al centro del dibattito della riunione della Seconda commissione Affari istituzionali, presieduta da Giuseppe Marino, durato più di un'ora e mezza. La tematica è stata affrontata facendo il punto alla presenza del direttore generale della Città metropolitana Umberto Nucara.

La riflessione di Marino

Ad aprire la discussione la riflessione del presidente Marino che ha sottolineato: «Basta temporeggiare, l'attualità dell'autonomia differenziata ci impone una definitiva accelerazione al trasferimento delle funzioni alla Città metropolitana.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


L'autonomia differenziata, per come è stata pensata, avrà delle conseguenze drammatiche sul territorio calabrese e sull'erogazione dei servizi essenziali, per questo è necessario ripensare alla governance calabrese promuovendo anche le unioni dei comuni e quindi una politica di prossimità. Sì alle unioni dei comuni, no alle fusioni. I comuni rappresentano presidi di democrazia irrinunciabili, trincee di partecipazione democratica. Attuando il principio di sussidiarietà le funzioni saranno svolte dagli enti più vicini ai cittadini. La Regione non può più temporeggiare».

Il report del direttore Nucara

Il direttore Nucara ha presentato una relazione introduttiva sullo stato dell'arte della procedura di trasferimento di deleghe e funzioni alla Città metropolitana di Reggio Calabria, chiarendo che la stessa è pronta al cambio e ha già una proposta di legge regionale che può essere portata in discussione in consiglio regionale.

Gli effetti del trasferimento delle funzioni

Una riunione lunga e partecipata con tutti i consiglieri di maggioranza e opposizione per un confronto serrato e approfondito sulla tematica, nel corso del quale si sono approfondite gli effetti e i vantaggi che il trasferimento delle funzioni alla Città metropolitana avrebbe sul Comune capoluogo. Conseguenze non di poco conto se si considera che le funzioni attengono a servizi come mobilità, trasporti, servizi sociali, turismo e cultura, settori strategici per lo sviluppo della città.

Un'iniziativa unitaria

Unanimemente i consiglieri presenti hanno condiviso la necessità di arrivare alla definizione di questa procedura nell'interesse della Città metropolitana ed hanno ritenuto di dover sollecitare i propri riferimenti politici regionali affinché la procedura possa andare avanti.


PER APPROFONDIRE: Città metropolitana Reggio Calabria, Princi assicura: «Deleghe entro fine anno»


In conclusione ha spiegato Marino: «L'idea è quella di assumere un'iniziativa istituzionale il più possibile unitaria per fare in modo che il governatore Occhiuto e il presidente del consiglio regionale siano consequenziali agli impegni pubblicamente assunti da mesi e ancora non concretizzati».

Le preoccupazioni di Ripepi

Sul mancato trasferimento delle funzioni alla città metropolitana di Reggio Calabria, è intervenuto anche il Segretario Regionale di Alternativa Popolare e Consigliere Comunale di Reggio Calabria, Massimo Ripepi, primo delegato alla Città Metropolitana di Reggio Calabria con il Sindaco Arena ed ex delegato dell'ANCI Nazionale nel Coordinamento dei Sindaci delle Città Metropolitane, esprime profonda preoccupazione e disappunto per la persistente mancata attribuzione delle funzioni alla Città Metropolitana di Reggio Calabria da parte della Regione Calabria. Questa inazione, secondo Ripepi, sta gravemente ostacolando lo sviluppo e il progresso del territorio metropolitano.

«La Regione chiamata alle proprie responsabilità»

«La nostra città è ufficialmente diventata metropolitana il 1° gennaio 2015, segnando un passo storico verso l'autonomia amministrativa e gestionale del territorio. È inaccettabile che, dopo quasi un decennio dall'istituzione della Città Metropolitana di Reggio Calabria, frutto del risultato storico dell'Amministrazione Scopelliti, siamo ancora privi delle competenze necessarie per gestire in modo efficiente le risorse e affrontare le sfide locali», ha esordito Ripepi. «La Regione Calabria deve assumersi le proprie responsabilità e procedere senza ulteriori ritardi all'attribuzione delle funzioni».

L'appello al neo Assessore regionale Caracciolo

Ripepi chiede al nuovo Assessore reggino Stefania Caracciolo, che ha avuto dal Presidente Occhiuto la delega alla Città Metropolitana di Reggio Calabria, di intervenire urgentemente per concludere l'iter di assegnazione delle deleghe prima della fine dell'estate. «La nostra comunità merita di più», ha aggiunto Ripepi. «È essenziale che la Regione Calabria agisca con urgenza per colmare questo vuoto normativo e amministrativo, permettendo alla Città Metropolitana di operare pienamente e di rispondere alle necessità del territorio».


Adesso siamo anche suWhatsAppnon perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE


Il Segretario Regionale di Alternativa Popolare e Consigliere Comunale di Reggio Calabria conclude invitando i cittadini e tutte le forze politiche e sociali ad unirsi in questo impegno comune per il bene della Città Metropolitana di Reggio Calabria: «Solo insieme possiamo costruire un futuro migliore per la nostra comunità».

Articoli Correlati