Croce rossa italiana: da domani a Giffoni gli Stati generali della gioventù 2024

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La Cittadella del cinema di Giffoni Valle Piana (SA) sarà la location degli Stati generali della gioventù 2024 dei Giovani di Croce rossa italiana. Dal 1° al 3 novembre, incontri, dibattiti e workshop per confrontarsi con esponenti della società civile e di altre realtà giovanili impegnate sul territorio, su temi legati alla loro attività di consiglieri e rappresentanti dei giovani, con lo sguardo al futuro dei giovani nella società e nell’Associazione. La scelta della Cittadella del cinema che ospita ogni anno Giffoni Film Festival, non è casuale. Il 1° novembre, a partire dalle 14, sarà dedicato all’accoglienza; dal 2 si entrerà nel vivo con un’intera giornata (ore 10-8:30) di workshop tematici, Open ring dedicati al confronto e allo scambio di idee con i delegati tecnici nazionali Cri, e sessioni interattive nelle quali i partecipanti potranno approfondire argomenti come comunicazione interpersonale e leadership, o confrontarsi su racconti tematici per riflettere su temi di stringente attualità Saranno presenti anche “Stand di approfondimento”, punti informativi allestiti per rispondere a ogni dubbio su progettualità e attività d’interesse per i giovani.
“I giovani sono il presente e il futuro della nostra associazione. In questi Stati generali della gioventù 2024 saranno numerose le occasioni per confrontarsi sulle sfide del nostro volontariato e sul suo ruolo nella definizione di un futuro globale, in cui umanità non sia una parola vuota ma la cifra del nostro impegno per un mondo più giusto. Ne abbiamo discusso, a Ginevra, a margine dello Youth Forum 2024 della Ifrc, che ha visto la partecipazione di 85 rappresentanti dei giovani della Croce rossa e della Mezzaluna rossa di tutto il mondo”, dichiara Edoardo Italia, vicepresidente Cri e rappresentante Giovani Cri. Ai nostri giovani, conclude, “il compito di proiettare l’Associazione verso il futuro cercando di cogliere i bisogni di domani; di disegnare insieme a noi una Cri sempre più pronta a rispondere alle necessità delle fasce deboli della popolazione; di animare il nostro volontariato con le loro idee e il loro entusiasmo”.

Fonte: Agensir