Avvenire di Calabria

Cottolengo: al via la campagna “Dona con fiducia” per la destinazione del 5xmille. P. Arice, “aiutare chi vive solitudine e abbandono”

di Redazione Web

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“Tocca con mano, dona con fiducia” è lo slogan della campagna 2024 per destinare il 5xmille al Cottolengo. E proprio la fiducia è il principale messaggio che il Cottolengo vuole trasmettere. “Destinare il 5xmille alle attività portate avanti dal Cottolengo, a Torino e in Italia – si legge in una nota – vuol dire, infatti, scegliere di donare con la certezza che questi contributi si trasformeranno in progetti concreti, di aiuto tangibile alle numerose persone con fragilità accolte ogni giorno dalla Piccola Casa della Divina Provvidenza”.
Tre le immagini create per rappresentare il primo concept della campagna: “Dona educazione”, “Dona assistenza” e “Dona salute”, che raccontano le attività del Cottolengo nell’ambito educativo e scolastico, in quello dell’assistenza alle persone anziane e con disabilità e in quello della salute per tutti.
Il primo soggetto pone l’attenzione sulla formazione integrale di bambini e ragazzi, con particolare attenzione ai più deboli, riservata nelle “Scuole Cottolengo” presenti in Italia. Da sempre, infatti, le Scuole cottolenghine, facendo riferimento costante alla mission del fondatore San Giuseppe Benedetto Cottolengo, hanno al centro del proprio impegno l’allievo nella sua interezza, senza alcun pregiudizio rispetto a provenienza, razza, cultura e religione. La seconda strada punta sull’assistenza alla persona, come l’offerta quotidiana di pasti per gli indigenti nelle Mense di Casa accoglienza al Cottolengo di Torino e Pisa. L’ultima immagine racconta l’importanza della cura e della salute della persona a qualsiasi età, offerta in particolare dall’Ospedale Cottolengo di Torino, in cui è presente l’Ambulatorio infermieristico Granetti che accoglie gratuitamente persone con fragilità, impossibilitate a sostenere le spese sanitarie, e dal Cottolengo Hospice a Chieri (To) dove vengono accompagnati i pazienti bisognosi di cure palliative e terapia del dolore, soprattutto nella fase terminale della vita terrena. “Tocca con mano” ha invece come soggetto principale una mano, immagine che sottolinea la realizzazione di progetti concreti, rivolti all’aiuto e al supporto di chi è meno fortunato. La mission della Piccola Casa si realizza, infatti, accogliendo gli ultimi e i gli “scartati” della società.
“Tutti – scrive il padre generale della Piccola Casa, p. Carmine Arice negli ultimi Orientamenti pastorali per la Piccola Casa – abbiamo la gioiosa e grave responsabilità di sostenere coloro che la Provvidenza ci fa incontrare e, ancor di più, siamo chiamati ad aiutare quanti vivono esperienze di solitudine e di abbandono, e sono affidati alle nostre cure, a percepire che anche la loro vita è importante, dignitosa e può avere un senso”.
Firmando nella sezione “Sostegno degli enti del Terzo Settore” è possibile sostenere le attività del Cottolengo, inserendo il codice fiscale 97656390016. Info: numero verde 800121952, mail infodonazioni@cottolengo.org, sito donazioni.cottolengo.org.

Fonte: Agensir

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