Reggio Calabria, il Consiglio comunale dei ragazzi pronto al rinnovo

I giovani e la partecipazione politica. Come avviene anche per i "grandi" al termine del "mandato" si provvede al rinnovo degli organismi di rappresentanza in seno agli enti locali. Da qualche anno a questa parte, a Reggio Calabria ciò si ripete anche per i "baby" amministratori della città che fanno parte del Consiglio comunale dei ragazzi.

Consiglio comunale dei ragazzi, a Reggio Calabria si pensa al rinnovo

Quella del Consiglio comunale dei ragazzi a Reggio Calabria è un'esperienza pronta a rinnovarsi, nel tentativo della politica "maggiore" di contribuire ad allargare gli spazi di confronto democratico e in cui esprimersi ad una platea sempre più ampia di cittadini, a partire proprio dalla giovani generazioni.

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Lo spiega anche il presidente del Consiglio comunale di Reggio Calabria, Enzo Marra. «È nostro dovere di adulti dare voci ai giovani e agli studenti della nostra città, offrendo loro uno spazio in cui possano esprimersi, confrontarsi e partecipare attivamente alla formulazione di idee e proposte per l'intera comunità».

Le giovani generazioni chiamate a "progettare" la città del futuro

Il Consiglio comunale dei ragazzi, è tutto questo. «Il progetto fortemente voluto dall'Amministrazione comunale, con il prezioso supporto del Consigliere Nino Malara, Presidente della Commissione Cultura e Istruzione, e dell'Assessora all'Istruzione Lucia Nucera, ha come finalità sviluppare un percorso di educazione civica, ma soprattutto - spiega Marra - di partecipazione attiva e consapevole di tutti quei ragazzi che vorranno cimentarsi, con il loro autentico entusiasmo, in un’esperienza di interlocuzione diretta con gli attori politici ed istituzionali della città».

Un progetto, ancora il presidente dell'assise cittadina, che «rientra negli obiettivi strategici dell'Amministrazione, in materia di partecipazione giovanile, in linea con gli indirizzi di mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà. Non solo dunque un fatto dal valore simbolico, ma un esempio di responsabilizzazione per gli studenti chiamati alla grande sfida della costruzione della classe dirigente del domani».

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PER APPROFONDIRE:

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In questi giorni, i dirigenti scolastici degli istituti di secondo grado della città si sono visti recapitare una lettera a firma dello stesso Marra. Lettera in cui il presidente del Consiglio li invita, responsabilmente, a coinvolgere i propri ragazzi in questa iniziativa. L'intento, ancora le sue parole, è costruire «un camino condiviso che possa far maturare nei ragazzi il senso dell’ impegno dentro le istituzioni, e soprattutto l’importanza che da esso derivano nell’ espressione di scelte e posizioni».

«Credo che sia una dovere di tutti, degli adulti e della politica accorciare le distanze tra giovani generazioni e istituzioni, dare l’opportunità di scoprire e comprendere anche la macchina amministrativa, ed incoraggiare i giovani ad occuparsi di temi importanti per aiutarli a maturare una coscienza critica che possa aiutare la crescita culturale della città», conclude Marra.