Avvenire di Calabria

Colombia: appello dei vescovi al Governo e all’Eln, “fondamentale sbloccare il tavolo di dialogo, comunità non possono sopportare ulteriori spargimenti di sangue”

di Redazione Web

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Attraverso un comunicato firmato dal presidente dei vescovi, mons. Francisco Javier Múnera, arcivescovo di Cartagena, e dagli altri membri della presidenza, la Conferenza episcopale colombiana chiede al Governo nazionale e alla guerriglia dell’Esercito di liberazione nazionale di sbloccare il tavolo di dialogo per rispondere al grido di tante comunità del Paese che si trovano nel mezzo dello scontro “e non possono sopportare altri spargimenti di sangue”. In questo contesto, chiedono anche la riattivazione del cessate il fuoco. La nota arriva in un momento di stallo del dialogo, dopo il mancato rinnovo del cessate-il-fuoco bilaterale e la ripresa di gravi attentati da parte dell’Eln, specialmente contro esercito e polizia. Particolarmente grave l’attentato compiuto la scorsa settimana contro una base militare a Puerto Jordán, nel dipartimento orientale di Arauca, con il bilancio di due morti e ventisette feriti.

“Apprezziamo e incoraggiamo, come segno di speranza, il compito storico che vi siete assunti per portare avanti un progetto di pace, con la partecipazione della società”, scrivono i vescovi, che fanno tre precise richieste: “Vi incoraggiamo, in primo luogo, a mantenere un canale di dialogo in questo momento difficile; in secondo luogo, a incontrarvi di nuovo per riconoscervi e valorizzarvi a vicenda; in terzo luogo, ad andare avanti per fornire soccorso alle comunità che si trovano nel mezzo dello scontro e non possono sopportare ulteriori spargimenti di sangue”.

Inoltre, prosegue il messaggio, “riteniamo fondamentale sbloccare il tavolo di dialogo per sviluppare ulteriormente gli accordi raggiunti in modo da rispondere anche alla richiesta di cessate-il-fuoco avanzata dalla popolazione. Abbiamo la responsabilità storica di riaccendere la speranza e promuovere l’amicizia sociale, in modo che i cambiamenti siano possibili”.

 

Fonte: Agensir

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