Avvenire di Calabria

Procedono i lavori di sgombero dell'ex Super Cinema, presso il quale inizieranno presto gli interventi di riqualificazione

Ex Orchidea, alcuni vecchi videopoker saranno riutilizzati come elemento di arredo simbolico

Falcomatà: "Quei vecchi cabinati saranno testimonianza di un passato sottratto all'illegalità che oggi torna al bello e alla cultura

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il messaggio del sindaco Falcomatà: «Quei vecchi cabinati saranno testimonianza di un passato sottratto all'illegalità che oggi torna al bello e alla cultura».

Ex Orchidea, prosegue la sgombero

Procedono i lavori di sgombero e di bonifica della storica struttura del Super Cinema Orchidea di Reggio Calabria sulla quale è stato programmato un cospicuo intervento di ristrutturazione e la creazione di un nuovo polo culturale dedicato al cinema e al teatro.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Giorno dopo giorno, ora dopo ora, lo spazio dell'antico cinema reggino, prospiciente l'area del Lungomare Falcomatà, viene liberato dagli ingombri dei vecchi videopoker e dei videogames sequestrati e confiscati. I lavori di sgombero vengono seguiti passo passo dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal Vicesindaco Paolo Brunetti. «Dopo qualche decennio torna a filtrare la luce in quegli storici locali - ha affermato il sindaco - quello che si era trasformato in una sorta di deposito di stoccaggio di macchinari come i videopoker utilizzati per attività illecite, tornerà ad essere uno spazio culturale a disposizione di tutta la comunità, con una vocazione anche in chiave turistica vista la sua posizione».

Le proposte di riutilizzo delle vecchie "slot"

«In questi giorni - ha aggiunto il primo cittadino - sono stato raggiunto da decine di proposte da parte di cittadini e associazioni sulla destinazione futura dei vecchi videogames che stiamo togliendo dalla struttura e stoccando in altri depositi. È un fatto assolutamente positivo, significa che c'è un'attenzione da parte della comunità sulle azioni di recupero dei beni comuni. E queste proposte naturalmente non rimarranno inascoltate».


PER APPROFONDIRE: Inizia la nuova vita dell’ex Cinema Orchidea, parte la riqualificazione: sgomberato da vecchi videopoker


«Dopo il sequestro e la confisca, da molti anni ormai quelle macchine sono rimaste lì ferme a prendere polvere ed umidità, tanto da essere classificate formalmente come rifiuti da smaltire. Stiamo però interloquendo positivamente con l'Agenzia per i Beni Confiscati, per fare in modo che almeno una parte di quei vecchi videogames, i cosiddetti cabinati, possa essere recuperata e posizionata in dei luoghi simbolici della città, a testimonianza del passato ed anche come arredo vintage. Penso ad esempio ad un paio di giochi sul basket, che potrebbero essere posizionati all'ingresso del Palacalafiore, oppure a qualche altro videogioco tematico da posizionare alla sala Versace del Cedir o al futuro museo civico al Monastero della Visitazione, naturalmente non come giochi elettronici, ma esclusivamente come elementi di arredo in specifiche situazioni».

«Credo sia un bel messaggio, oltre che un'attività di recupero doverosa - ha concluso il sindaco - non solo per il valore simbolico che hanno quei videogames, ma anche per ribadire e rendere ancora più evidente la testimonianza concreta dei beni sottratti alla criminalità che tornano al bello e alla cultura. Un'attività che nella nostra città ci ha consentito di supportare e sostenere centinaia di attività di straordinaria valenza sociale».

Articoli Correlati