Avvenire di Calabria

Cattedrale di Reggio Calabria in festa per il decimo anniversario dalla conclusione del restauro della facciata

Stasera, dopo la messa delle 19, si svolgerà un breve momento di testimonianza storica e a seguire sarà possibile ammirare la facciata interamente illuminata

di Renato Laganà

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La sera del sei settembre 2011 crollavano alcuni elementi decorativi che sovrastavano il rosone del prospetto principale della Basilica Cattedrale. L’imminenza della tradizionale processione della Vara della Madonna della Consolazione rese necessarie opere per la messa in sicurezza degli accessi alla basilica che vennero subito programmate e realizzate.


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Nei giorni successivi sono stati identificate le alterazioni più gravi della facciata ed avviata la progettazione del restauro, affidato al prof. arch. Renato Laganà, che dopo l’approvazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici, ottenne il finanziamento parziale dell’opera, con i fondi dell’8x1000 IRPEF gestiti dalla Conferenza Episcopale Italiana attraverso l’Ufficio Nazionale Beni Culturali Ecclesiastici.

L’Impresa Costruzioni geom. Paolo Foti, avviò i lavori il giorno 1 marzo 2013 sotto la direzione del progettista, prevedendosi il completamento per la fine del 2014.

Dopo indagini diagnostiche preliminari che hanno permesso di identificare la qualità dei materiali esistenti vennero definite le tecniche più appropriate attivando contestualmente. la messa in sicurezza del luogo di lavoro per consentire il successivo consolidamento in condizioni di sicurezza. Il risanamento dei calcestruzzi ammalorati è avvenuto mediante la spazzolatura manuale o meccanica delle armature ossidate con rimozioni di tutte le parti leggermente ammalorate e sfarinanti; la applicazione di boiacca per il trattamento anticorrosivo e la protezione di ferri di armatura e, dopo accurato lavaggio della zona di intervento si è attuato il ripristino volumetrico e strutturale con malta cementizia pronta all'uso per riprese e stuccature a spessore, fibrorinforzata ma priva di componenti metallici con elevate caratteristiche meccaniche.

In stretta collaborazione con i tecnici della Soprintendenza e con il supporto dell’Ufficio Tecnico Diocesano si è poi costantemente verificato l’avanzamento dei lavori e ci si è indirizzati verso il recupero dei colori originari della facciata compromessi da precedenti interventi.

La clemenza delle stagioni autunnale ed invernale e l’organizzazione funzionale del lavoro dovuta all’applicazione di tecniche avanzate di management consentì una anticipazione dei tempi di consegna per i primi giorni di agosto 2014.

La sera del 14 agosto, si svolse la cerimonia di inaugurazione alla presenza dell’arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini, del vicario generale dell’arcidiocesi nonché prevosto della Cattedrale mons. Gianni Polimeni, dell'architetto Renato Laganà, direttore dei lavori e dell'ing. Paolo Foti titolare della ditta che ha eseguito il restauro, per solennizzare la chiusura dei lavori in occasione della festività dell’Assunta, titolare della cattedrale.

Accompagnata dalle musiche della Banda di Campo Calabro, la cerimonia raggiunse il suo culmine nel momento in cui la facciata della Cattedrale venne illuminata.

Questo segno, a distanza di dieci anni, si ripeterà anche la sera di mercoledì 14 agosto quando, al termine della messa vespertina delle ore 19 prefestiva della solennità liturgica dell’Assunzione al cielo della B.V. Maria, celebrata dall’attuale prevosto mons. Demetrio Sarica, dopo un breve momento di testimonianza storica, ci si potrà spostare dalla chiesa al sagrato per ammirare la facciata interamente illuminata, un segno di quella Luce che nel volto della chiesa madre della diocesi testimonia quotidianamente la Bellezza.

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