Avvenire di Calabria

Card. Zuppi: messaggio al 17° Pellegrinaggio delle Famiglie per la Famiglia “Inebriare il mondo con la gioia di essere famiglia”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Inebriare il mondo con la gioia di essere famiglia”: è l’invito che il card. Matteo Zuppi, Presidente della Cei, lancia ai partecipanti al 17° Pellegrinaggio Nazionale delle Famiglie per la Famiglia in programma oggi a Loreto e Pompei. L’iniziativa è promossa dal Rinnovamento nello Spirito Santo, in collaborazione con le Prelature pontificie dei due Santuari, l’Ufficio Nazionale per la pastorale della famiglia della Cei e il Forum nazionale delle Associazioni Familiari, con il patrocinio dei Comuni di Scafati (Sa), Pompei e Loreto. “Cosa dice il Signore alla famiglia oggi?” È la domanda del cardinale ai partecipanti che trova risposta nell’avere fiducia: “Ci dice di avere fiducia in lui, come fecero i servi alle Nozze di Cana. Ai servi, in quel giorno di festa, Gesù chiese di riempire le giare di acqua, un lavoro faticoso e apparentemente inutile. Un lavoro che, per gli invitati alle nozze, è passato inosservato. Un lavoro che non mise in agitazione nessuno, basato solo sull’obbedienza e sulla fiducia”. “Anche a noi – aggiunge il presidente della Cei – viene chiesto lo stesso lavoro: semplice, umile, fiducioso. Siamo chiamati a fare la nostra parte nel quotidiano, nel nostro piccolo, per permettere al Signore di trasformare tutte le nostre fatiche in vino buono. E in questo nostro tempo, così segnato dalla guerra e dalla violenza, lavoriamo per diventare araldi e costruttori di pace, riempendo le nostre relazioni di quella pace che scaturisce dalla scoperta del Cristo Risorto, vivo e presente in mezzo a noi”. “E allora coraggio! – conclude il card. Zuppi -. Assieme possiamo inebriare il mondo con la gioia di essere famiglia, perché, come ci ricorda Papa Francesco: ‘Dio ha affidato alla famiglia il progetto di rendere ‘domestico’ il mondo, affinché tutti giungano a sentire ogni essere umano come un fratello’”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: