Avvenire di Calabria

Card. Celso Costantini: presentato il libro sul primo delegato della Santa Sede in Cina. Mons. Arrieta, “fece crescere una Chiesa cinese, fatta di cinesi, in comunione con Roma”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Cercò di far crescere una Chiesa cinese, fatta da cinesi, in comunione con Roma”. Così mons. Juan Ignacio Arrieta, segretario per il Dicastero per i Testi legislativi ha ritratto, oggi pomeriggio il card. Celso Costantini alla presentazione del libro “Celso Costantini e la Cina”, oggi pomeriggio, all’Università Urbaniana alla presenza del cardinale Pietro Parolin. Primo delegato della Santa sede in Cina, profondo conoscitore della Cina, ma anche diplomatico, fautore del primo (e unico, attualmente) concilio particolare cinese che si svolse a Shangai 100 anni fa, rettore dell’Urbaniana, artista e promotore d’arte: Celso Costantini fu tutto questo. E il volume curato da don Bruno Pighin, voluto dall’associazione Amici di padre Celso Costantini, racconta tutto questo attraverso i contributo di 15 studiosi e l’introduzione del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin. “Seppe costruire nel luogo e nel posto giusto un ponte dove prima c’erano zattere. E questo ponte è ancora operativo in attesa di consolidamento e sviluppo”, ha spiegato mons. Arrieta, patteggiando la figura del cardinale veneto attraverso te sue caratteristiche. “La sua sensibilità dell’uomo d’arte gli fanno scoprire la cultura plurimillenaria cinese davanti alla quale si trova – ha aggiunto – nella quale ha cercato di innestare la cultura cristiana. La seconda qualità fu il generoso spirito dell’uomo d’impresa per far fronte alle esigenze che gli si ponevano davanti. Infine, ha amato la Chiesa: un uomo dal cuore universale”. “La situazione globale oggi è complessa e le relazione tra i popoli rischiano di essere considerate solo da una prospettiva di forza, pendendo di vista gli insegnamenti della storia – ha commentato il vescovo della diocesi di Concordia Pordenone, monsignor Giuseppe Pellegrini alla presentazione del libro -. Celso Costantini ci può aiutare: è stato un uomo di grande relazione e amicizia tra l’Oriente e l’Occidente. Ha dimostrato la forza della cultura dei popoli”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: