Legalità | La «Piccola Opera» sostiene le disabilità in un appartamento che era dei Iamonte. Ora in pieno centro contrasterà l’Aids nel bene di Campolo: due esempi virtuosi di utilizzo totalmente “nuovo” dei beni confiscati rispetto all’uso dei clan.
Via libera dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio. Soddisfatto il presidente, Giuseppe Bombino; il documento è frutto di un lavoro di sintesi con diversi altri attori istituzionali del territorio.
L’evento si inserisce nell’iniziativa ‘Chiesa Pellegrina’ voluta dal nostro Vescovo Francesco che servirà a presentare alcuni documenti ecclesiali. Questo primo incontro sarà tenuto da mons. Rocco Vincenzo Scaturchio, Rettore del Pontificio Seminario Regionale ‘San Pio X’ di Catanzaro.
La sostenibilità appare difficile senza fare ricorso a sostanziosi aumenti di capitale: «Gli esempi non sono serviti». L’opinione di Pasquale Imbalzano, capogruppo di Ncd in consiglio comunale a Reggio Calabria
Gli impiegati pubblici del Mezzogiorno d’Italia sono più «cagionevoli». In particolare in Calabria le assenze per motivi di salute dal posto di lavoro sono aumentate del 14,6% per coloro i quali operano presso un ufficio statale.
Tutti promossi gli uomini utilizzati da mister Karel Zeman. I migliori, secondo Enzo La Piana, sono stati Botta e Bangu che hanno dato dinamismo e carattere al centrocampo dei ragazzi del presidente Mimmo Praticò.
L’evento è stato organizzato dalla Diocesi di Rossano-Cariati, in collaborazione con la Biblioteca Diocesana “Santi Nilo e Bartolomeo”, l’Archivio Storico Diocesano, il Museo Diocesano e del Codex e l’associazione “Insieme per Camminare”.
Dagli archivi del settimanale cattolico, all’epoca diretto da monsignor Vincenzo Lembo, emerge una preziosa riflessione di padre Mariano Cordovani sull’impossibilità di una coesistenza tra Chiesa e massoneria. Un articolo che in queste ore e in questi giorni risuona con una contemporaneità straordinaria segno della profezia dei tempi che il sano giornalismo può avere. Ve lo riproponiamo con libertà da giudizio. Oggi come allora.
La ’ndrangheta attacca tutti gli spazi economici per avere l’opportunità di trasformare i profitti ottenuti in modo illegale in soldi puliti e dunque spendibili. E i tentacoli si allungano specialmente sulle società partecipate.
Dagli archivi del settimanale cattolico, all’epoca diretto da monsignor Vincenzo Lembo, emerge una preziosa riflessione di padre Mariano Cordovani sull’impossibilità di una coesistenza tra Chiesa e massoneria. Un articolo che in queste ore e in questi giorni risuona con una contemporaneità straordinaria segno della profezia dei tempi che il sano giornalismo può avere. Ve lo riproponiamo con libertà da giudizio. Oggi come allora.
