A piccoli passi
Il coordinatore di Libera auspica che i giornalisti e tutti i mass media evitino facili deduzioni sul tema dell’antiracket. Solo così si sostiene chi si impegna sul territorio calabrese per avviare una nuova coscienza collettiva.
Il coordinatore di Libera auspica che i giornalisti e tutti i mass media evitino facili deduzioni sul tema dell’antiracket. Solo così si sostiene chi si impegna sul territorio calabrese per avviare una nuova coscienza collettiva.
Il punto di vista del presidente della sezione provinciale reggina di ConfCommercio, che prova a spiegare le difficoltà di quanti sono vessati dalle richieste estorsive delle cosche locali: «C’è chi è vittima e chi invece è complice».
Raccoglie consensi l’iniziativa delle cene a tema proposte dal ristoratore calabrese in tutta Italia e anche in Europa. Grande attenzione sulla sua attività, fino a meritarsi l’ambito premio del Melvin Jones Fellowship Award a Montecitorio.
L’articolo 4 del Decreto Legislativo 39/2013 non riguarda il nuovo amministratore unico: l’azienda municipalizzata, infatti, non rientra nella classificazione di «amministrazione pubblica» secondo l’articolo 1 del Decreto Legislativo 165/2001.
Si tratta del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, la cui proposta preliminare è stata approvata dal Consiglio Comunale. Esulta Marino: «Consentirà di uscire dalla logica della improvvisazione per integrare e sincronizzare tutti gli strumenti».
Il consigliere di minoranza attacca l’amministrazione comunale sulla recente nomina dell’amministratore dell’Atam, Francesco Perrelli, a suo dire illegittima. Una tesi sostenuta da tutti i colleghi dell’opposizione di centrodestra.
Il Prefetto di Reggio Calabria, Michele Di Bari, interviene su L’Avvenire di Calabria: «È necessario padroneggiare gli strumenti della democrazia e della legalità perché si abbia piena consapevolezza dell’ora presente, ma anche delle potenzialità per conseguire un obiettivo che mai come in questo momento può essere a portata di mano».
Prosegue il nostro percorso laboratoriale con i ragazzi della Comunità Ministeriale di Reggio Calabria. Nell’ultimo incontro abbiamo voluto affrontare con loro il tema del lavoro provando a darne una chiave di lettura «a misura di ragazzo».
Il movimento ritorna sul tema lanciato dal nostro settimanale: «Chi sono i veri colpevoli?». Un interrogativo relativo ai Daspo emanati nei confronti delle ragazze costrette a prostituirsi. Nonostante il provvedimento del Comune di Reggio Calabria.
Fu un grande studioso, ma anche un pastore vero, accanto ai poveri e pronto all’ascolto. I beni culturali interpretati nel loro valore comunionale spirituale e storico-sociale, lo hanno visto protagonista con una continua ricerca.