Salute mentale: direttori Dipartimenti, “770mila assistiti e 2 milioni senza cure. Servono 2 miliardi in più”
Salute mentale: direttori Dipartimenti, “770mila assistiti e 2 milioni senza cure. Servono 2 miliardi in più”
I senzatetto che vengono dimessi dall’ospedale per proseguire le terapie in “assistenza domiciliare”, ma che non possono usufruire di questa assistenza perché non garantita a chi non ha una casa, possono ora approfittare di una nuova offerta della Caritas Alta Austria. Presso la sede della Caritas in Peuerbachstrasse a Linz è stata allestita una nuova stanza per degenze post ospedaliere, dove i pazienti vengono stabilizzati e ricevono cure mediche per consentire il processo di guarigione e recupero, come da prescrizione prevista, come riporta il quotidiano Oberösterreichisches Volksblatt. La stanza è quindi a disposizione dei senzatetto adulti con o senza assicurazione che necessitano di cure mediche e di un alloggio a breve termine per un massimo di quattro settimane, in coordinamento e consulenza con un ospedale o una struttura medica che fornisce assistenza ai senzatetto. Assistenti sociali e personale infermieristico qualificato si prendono cura dei malati, afferma Marion Huber, membro della direzione della Caritas della diocesi di Linz. Il pernottamento costa 3,50 euro e comprende anche un pasto caldo. Il progetto inizierà in questi giorni. Già ora, oltre alla stanza d’ospedale, la Caritas di Linz offre la Help-Mobil, un’autoambulanza che la sera si ferma in diverse zone della capitale dell’Alta Austria e offre assistenza medica di base ai senzatetto.
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Fonte: Agensir
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