Droga, salvarsi è possibile: «Così abbiamo detto no alla dipendenza»
Una giovane ex tossicodipendente e la madre di un ragazzo spiegano come si può uscire dal drammatico tunnel delle dipendenze. Il pm Musolino parla di «droghe come fregatura».
Giovedì 12 aprile 2018, ore 18,00 presso il Presidio della Legalità “A. Scopelliti” – Piale di Villa San Giovanni (RC) si terrà la conferenza stampa di presentazione del Bando “Legalità! Denuncia e Riscatto: gli avvenimenti italiani degli ultimi 40 anni”
L’Associazione socio culturale Ponti Pialesi, in partenariato con la Fondazione Antonino Scopelliti, l’Associazione Libera e GOEL- Gruppo Cooperativo, e con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e dei Comuni di Villa San Giovanni e di Campo Calabro promuove un bando di partecipazione per la donazione di opere d’arte da destinarsi al Museo delle Memorie sito presso il Presidio di Legalità “A. Scopelliti”.
Scopo del bando è quello di accrescere la condivisione sociale del Presidio di Legalità, luogo simbolo di valori sociali e culturali positivi e propositivi, affinché continui ad essere veicolo di promozione della Legalità e di una responsabile convivenza civile.
La partecipazione attiva avviene attraverso l’implementazione del Museo delle Memorie con una collezione artistica permanente, realizzata con la collaborazione di artisti, organizzazioni territoriali, movimenti, istituzioni e singoli cittadini.
Una giovane ex tossicodipendente e la madre di un ragazzo spiegano come si può uscire dal drammatico tunnel delle dipendenze. Il pm Musolino parla di «droghe come fregatura».
Il Pontefice pronunciò parole forti contro i mafiosi e di speranza per i giovani. Frasi ancora attuali che rappresentano un invito a un rinnovato impegno per il bene comune.
Secondo la Direzione Investigativa Antimafia, i clan calabresi continuano a detenere il primato rispetto alle altre mafie operative in Italia.
Tags: ImpegnoMemoriaNdrangheta