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Il 2024 sembra davvero essere l'anno dell'Aeroporto dello Stretto. In attesa di poter avere un quadro più completo dei dati del traffico aereo aggiornati dalle nuove tratte avviate da Ryanair, il Tito Minniti fa segnare già un primo "record".
Il Tito Minniti di Reggio Calabria è l'aeroporto che più di altri ha fatto registrare un incremento del traffico passeggeri nei primi tre mesi dell'anno: un +28% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente che fan ben sperare. È quanto emerge dal report pubblicato da Assaeroporti, l'Associazione italiana dei gestori degli aeroporti.
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Un incremento che rende l'Aeroporto dello Stretto tra gli scali in più rapida crescita in tutto il Sud Italia e uno dei più in crescita in tutto il Paese. Meglio di Reggio Calabria hanno fatto solo altri 5 aeroporti: Olbia, Trieste, Roma, Fiumicino, Firenze e Ancona.
PER APPROFONDIRE: Aeroporto dello Stretto, debutto con successo per i nuovi collegamenti Ryanair
Una crescita per il Tito Minniti in controtendenza rispetto agli altri aeroporti calabresi di Lamezia e Crotone, entrambi in calo. Il primo a far registrare un -10% rispetto al 2023, il secondo un -5%.
Sono in tutto 74.386 i passeggeri che hanno fatto scalo all'aeroporto di Reggio Calabria tra gennaio, febbraio e marzo. In termini assoluti i numeri sono ancora molto bassi, ma la percentuale resta il principale indicatore di quello che è l'andamento. Del resto questi dati non tengono conto dei nuovi collegamenti di Ryanair con ben 8 destinazioni, 3 nazionali e 5 internazionali che già stanno registrando ottimi riscontri in termini di prenotazioni.
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Le previsioni, dunque, già a partire dal prossimo trimestre, sono lusinghiere. Non si esclude, già dalla successiva rilevazione, un ulteriore record di crescita. Tutto questo proprio mentre la compagnia low cost irlandese ha confermato l'interesse per la destinazione Reggio Calabria, annunciando il mantenimento delle attuali 8 rotte anche per la stagione invernale 2024/2025.
Diversi dunque gli scenari che proietterebbero l'Aeroporto dello Stretto a raggiungere, se non addirittura superare, la quota minima fissata a medio termine da Sacal: ossia i 300 mila passeggeri annui.
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Sono stati giorni anche di scambio di conoscenza ed esperienza sul campo per i presenti
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