Avvenire di Calabria

Si rinnova l'appuntamento annuale con il percorso rivolto a chi vuole investire il proprio tempo per bambini e adolescenti ricoverati in ospedale

Reggio Calabria, al via il corso per volontari Abio. La missione: donare sorrisi ai piccoli ospedalizzati

L'Associazione apre le proprie porte: «Vi spieghiamo come partecipare: l'iscrizione è gratuita. Bisognerà svolgere servizio nel reparto di Pediatria del Gom»

di Redazione Web

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Si rinnova l'impegno dell'Associazione Abio per i piccoli pazienti pediatrici anche a Reggio Calabria. È tutto pronto per l'avvio del nuovo corso di formazione per volontari. In questo articolo scopriremo come candidarsi.

La storia dell'Abio

Nel 1978 un piccolo gruppo di persone accoglie l’appello di Giuseppe Zaffaroni, primario di chirurgia infantile presso l’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, e sceglie di dedicare il suo tempo ai bambini ricoverati in ospedale. Nasce così ABIO a Milano. Che emozione! Pensare che ora esistiamo perché delle persone, 45 anni fa, hanno avuto delle idee. Nelle stesse idee noi crediamo ancora oggi e ogni giorno diamo il nostro meglio per sostenerle. Negli anni il volontariato ABIO cresce, nella qualità e nella quantità; vengono organizzati i primi corsi di formazione e nascono nuove Associazioni ABIO.

L'Abio a Reggio Calabria

ABIO Reggio Calabria è presente nell’ospedale della nostra città dal 2012 e regala amore e sorrisi ai piccoli pazienti. Di quei primi anni resta salda l’idea fondante che sia necessario offrire al bambino, ma anche all’adolescente e ai genitori, un ospedale vicino ai suoi bisogni, che oltre a curarlo si "prenda cura" di lui. E prendersi cura, per ABIO, da 45 anni, significa gioco, ambienti accoglienti, ascolto e sorriso. Volontari non si nasce, ma lo si diventa poco per volta, passo dopo passo; si impara non solo a lavorare per le persone, ma con le persone, all’interno della propria comunità. L’amore per i più piccoli e la voglia di vederli sorridere hanno fatto sì che ABIO Reggio Calabria diventasse una bella realtà operante nel GOM.



L’associazione è attiva nel reparto di Pediatria con i suoi volontari che indossano l’inconfondibile camice azzurro. L’obiettivo principale è quello di rendere l’ospedale sempre di più un luogo a misura di bambino. Ed è proprio con questo spirito che all’interno del reparto di Pediatria è nata una ludoteca, arredata con mobili colorati, libri, giochi, tavolini, la cucina, il televisore: uno spazio dove i bambini e gli adolescenti possono, in qualche modo, sentirsi liberi, sentirsi a casa.
Tutto ciò non solo tende a umanizzare il volto dell’ospedale, ma aiuta a migliorare lo stato d’animo del bambino, rendendolo più tranquillo e quindi più facile da curare.


PER APPROFONDIRE: A Reggio la ventesima Giornata nazionale per Amore, per Abio


Il servizio è un impegno, ma il volontariato ABIO offre tanti vantaggi al volontario, alcuni dei quali sono sorprendenti. Dedicarsi agli altri ha grandi benefici e regala sicuramente una vita più felice. È il miracolo del donarsi: permette innanzitutto di sentirsi utili, sviluppando un senso di orgoglio per ciò che siamo in grado di fare e di dare al prossimo.

Il corso di formazione

Ogni anno è strutturato un corso di formazione organizzato da ABIO Reggio Calabria per diventare volontari in Pediatria; ragazze, studenti universitari, ma anche mamme, papà, impiegati e casalinghi partecipano agli incontri. Questo servizio si propone di incontrare i bisogni dei piccoli degenti e delle famiglie, dei bambini e degli adolescenti ricoverati e di sensibilizzare alla cultura della cura dei piccoli pazienti.

Cosa fanno i volontari?

Il volontario è una persona che mette a disposizione il suo tempo, gratuitamente, per aiutare i bambini, gli adolescenti e le loro famiglie che stanno vivendo un momento di difficoltà a causa di una malattia o di un ricovero. È il tempo della normalità quello che il volontario deve saper offrire al bambino e ai suoi genitori: riuscire a instaurare un rapporto con la famiglia e il malato, ma anche con la struttura sanitaria, con un ruolo attivo e propositivo. Questa relazione è di "dare e avere". È un tempo che diventa prezioso, fa sembrare quelle ore più appaganti, sviluppa sentimenti di gratitudine. Aiutare, in un contesto difficile, è un modo meraviglioso per acquisire una prospettiva sulla propria situazione e per apprezzare maggiormente ciò che si ha. Il volontario, in questo modo, fa da tramite tra la malattia e la vita di tutti i giorni, dalla quale, molto spesso, i piccoli degenti sono esclusi. E lo fa con una favola da raccontare, con un nuovo gioco da inventare, con un disegno da colorare.

Lo fa anche sostituendo la mamma per permetterle di prendere un caffè, di fare una doccia, o svolgendo per lei qualche commissione, instaurando una relazione serena e di aiuto. Affinché l'esperienza del ricovero non sia una parentesi negativa nell'esperienza di vita del bambino, l'Associazione offre a ogni paziente ricoverato l'opportunità di affrontare con maggiore serenità il periodo trascorso in ospedale, facendo avvertire intorno a lui e alla sua famiglia calore, affetto, comprensione, partecipazione.

Diventare volontari ABIO

Quello del volontario al fianco dei bambini in ospedale e delle loro famiglie è un ruolo delicato. Per questo per diventare volontari ABIO è necessario seguire un corso di formazione: solo così è possibile garantire un servizio di volontariato realmente efficace e idoneo all'ambiente in cui viene svolto.

Il 2 dicembre partirà il corso di formazione per aspiranti volontari ABIO, rivolto a tutti coloro interessati a diventare volontari nel reparto di Pediatria del GOM. Sarà un corso formativo di gruppo con diversi interventi, momenti di confronto e conoscenza, temi da approfondire ed emozioni da condividere. Cerchiamo nuovi volontari che contribuiscano a rafforzare le linee dell’Associazione e a portare avanti la missione di ABIO.

Cosa fare per iscriversi al corso per volontari Abio

Il corso sarà avviato da un incontro informativo, durante il quale si spiegheranno la struttura, le attività dell’Associazione e i requisiti del volontario ABIO. Questo incontro, fondamentale per dare modo alla persona di conoscere le regole del volontariato ABIO e di riflettere sull’opportunità o meno di seguire il corso di formazione, è anche obbligatorio per poter accedere alle successive date del corso.



Per candidarsi è richiesta un'età minima di 18 anni e massima di 69, ed è indispensabile iscriversi via email all’indirizzo di posta elettronica abiorc@live.it. L’iscrizione è gratuita e non vincolante per la successiva partecipazione al corso. Il corso verrà realizzato al raggiungimento di un numero minimo di iscritti pari a 30. Per informazioni c'è un numero di rete mobile: 3278437087.

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