Avvenire di Calabria

A Melito l’Adorazione Eucaristica nella piazza di San Giuseppe

L’iniziativa voluta dal parroco don Gaetano Nalesso per turisti e residenti

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Un momento particolarmente sentito dalla comunità della cittadina ionica

Melito: "Gesù non va in vacanza", continua a bussare alla porta del cuore anche nel bel mezzo dell'estate. È questo lo slogan scelto per la prima meditazione delle due serate estive di Adorazione Eucaristica all'aperto nella piazza antistante la chiesa di San Giuseppe in Melito di Porto Salvo.


Adesso siamo anche suWhatsAppnon perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE


L'iniziativa pensata e voluta dall'attuale parroco don Gaetano Nalesso e dai membri del consiglio pastorale della parrocchia, intende essere un momento di apertura ai residenti e turisti presenti nella cittadina Ionica. Le elevate temperature di questi giorni, hanno maturato la scelta, di celebrare anche all'aperto, la Santa Messa vespertina della Domenica.

A Melito una scelta condivisa che prosegue negli anni

L'Adorazione Eucaristica, iniziata 14 anni orsono da don Domenico De Biasi, è proseguita nel tempo con l'attuale parroco don Gaetano. E non ha mai conosciuto interruzioni se non nel periodo del lockdown legato al covid. Essa rappresenta un momento importante, non solo per i fedeli che settimanalmente hanno aderito a questa iniziativa - sono circa 60 gli adoratori - ma anche per le tante persone, che quotidianamente, trovando la chiesa aperta e il Santissimo esposto per l'adorazione, si fermano anche per pochi minuti per un momento di preghiera. L'adorazione nella parrocchia melitese, inizia tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 e si conclude la sera alle ore 21:00.

L'idea di pensare a un momento di adorazione sul sagrato della chiesa, è nata proprio per ribadire che, Gesù non va in vacanza. Ed è lì ad aspettare quanti vogliono adorarlo e trovano in questa pratica religiosa, un motivo importante per farlo.
Siamo nel bel mezzo dell'estate, tempo di riposo al mare come ai monti e ai laghi, per tanti semplicemente un tempo come altri per continuare a vivere in quella quotidianità che non ti porta fisicamente lontano. Ma che allo stesso tempo ti da l'opportunità di trovare ristoro davanti a Lui.

Ed ecco allora, come l'adorazione, consente di potersi fermare per riflettere su quello che ci è dato da vivere. Perchè è proprio quando pensiamo di non avere altro da fare, che possiamo trovare la ragione di cosa vogliamo fare della nostra vita.
Ed è in questo pensiero, che donare un'ora del proprio tempo per adorare il Signore, in una lunga e calda giornata estiva, può essere un'occasione per comprendere come nel mettersi in ginocchio, ci riscopriamo bisognosi della Sua misericordia. E diamo voce alle tante sofferenze che abitano oggi questa nostra realtà, invocando quella pace cui tutta l'umanità anela.


PER APPROFONDIRE: Calabria, emergenza incendi: dieci proposte da Legambiente


L'adorazione così vissuta, diventa allora uno spazio di Grazia, di abbandono, dove possiamo chiedere con profonda convinzione la conversione del nostro cuore. Certi che, non saremo delusi, anzi sperimenteremo quell'abbraccio del Padre che ci fa sentire figli amati.

Articoli Correlati