Avvenire di Calabria

Scambi culturali per Le Muse vicine ai 25 anni di attività

Riunite Reggio e Palermo nel nome del Liberty e dell’eclettismo al Museo Piraino

di Redazione Web

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Livoti: «Abbiamo pensato di visitare luoghi inediti e non scontati»

L’Associazione culturale Le Muse “Laboratorio delle Arti e delle Lettere” è reduce dal suo primo appuntamento in terra di Sicilia. Scambi culturali che vedono veri e propri approfondimenti volti alla conoscenza del patrimonio storico artistico italiano. Così come di realtà museali che mantengono l’identità e la storia dei luoghi dove sono collocati.


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Lo scorso fine settimana sono stati quatto gli eventi che hanno visto i soci a Trabia, Bagheria, Palermo e Piana degli Albanesi.

«Abbiamo pensato - ha dichiarato il presidente Giuseppe Livoti - di visitare luoghi inediti e non scontati. Allargando la nostra rete di collaborazioni e conoscenze con le quali creare una rete Sicilia-Calabria. In occasione del venticinquennale a settembre. Portando così vari personaggi che animano il dialogo culturale fuori dalla nostra terra».

Le tappe della visita in Sicilia de Le Muse

A Trabia è stata occasione per visitare Castello Lanza che giace sul luogo in cui il generale Aausman Ben Muhammad e 600 uomini provenienti dalla provincia d’Ifriqyia eressero la fortezza At Tarbiq. Al fine di cingere d’assedio la città di Termini Imerese (827 dC). Ancora un approfondimento presso la Villa Palagonia a Bagheria. Uno dei più conosciuti e visitati monumenti di Sicilia. Superba ed eccentrica villa che, già nel Settecento, viene visitata da illustri viaggiatori. Spesso considerata il luogo «più originale che esiste al mondo e famoso in tutta Europa».

E ancora Le Muse sono state ricevute dalla Pro Loco di Piana degli Albanesi. Per un approfondimento sul centro più importante e noto degli albanesi di Sicilia. Nonché il più grande stanziamento arbëresh. Dove da secoli risiede storicamente la più popolosa comunità albanese d'Italia. Denominata fino al 1941 Piana dei Greci per il rito greco-bizantino professato dai suoi abitanti. È sede vescovile dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, circoscrizione della Chiesa italo-albanese. La cui giurisdizione si estende su tutte le chiese insulari di rito orientale.


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Momento clou del viaggio è stato l’incontro presso la Casa Museo Piraino, luogo, punto di congiunzione tra Eclettismo e liberty tra abiti ed accessori, ed un migliaio di opere d’arte e arte decorativa, reperti archeologici e oggetti di design, raccolti in oltre mezzo secolo. Il professore Raffaello Piraino, collezionista, artista e docente di Storia del Costume e Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti, sarà probabilmente ospite a Reggio Calabria de Le Muse prossimamente.

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