Avvenire di Calabria

Il Fancy Food conferma il boom della Dieta mediterranea

Nella grande mela le famiglie newyorkesi alle prese con la pasta fatta in casa

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Tanti i prodotti italiani che vengono apprezzati con l’olio d’oliva sempre al vertice

Americani “pazzi” per la Dieta mediterranea con le esportazioni in Usa dei prodotti simbolo dello stile alimentare tutto italiano che negli ultimi dieci anni hanno fatto registrare aumenti in valore anche a tripla cifra: dal +67% dell’olio d’oliva al +193% della pasta.


Adesso siamo anche suWhatsAppnon perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE


È quanto emerge da una analisi di Coldiretti su dati Istat elaborata per il Summer Fancy Food 2024. E diffusa in occasione dell’iniziativa al Farmers Market Grow Nyc di Union Square a New York, nella prima giornata dedicata alla Dieta mediterranea negli Usa. Alla presenza del presidente della Coldiretti Ettore Prandini, dell’amministratore delegato di Filiera Italia Luigi Scordamaglia e del Direttore di Campagna Amica Carmelo Troccoli.

Un'esperienza indimenticabile per tanti

Nel più famoso mercato contadino della Grande Mela, insieme al Consorzio mozzarella di bufala campana Dop e a quello del Grana Padano Dop, gli agricoltori della Coldiretti si sono messi all’opera. Coinvolgendo le famiglie newyorchesi nella preparazione della pasta fatta in casa. E nella conoscenza di alcune delle ricette della tradizione contadina che esaltano i prodotti del vero made in Italy.

Ospite d'eccezione Mimmo La Vecchia

Una lezione di Dieta Mediterranea con la speciale partecipazione di Mimmo La Vecchia. Uno degli storici casari italiani che, per la prima volta, ha portato a New York l’arte della vera mozzarella di bufala. Facendo vedere dal vivo le diverse fasi di lavorazione di uno dei prodotti principali del made in Italy promosso dal Consorzio di tutela.

Le vendite di pummarola&co. negli States sono praticamente triplicate (+133%). Ma anche dei formaggi, dal Parmigiano Reggiano dop al Grana Padano dop, sono quasi raddoppiate con +86%, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat. E anche il vino è sempre più presente sulle tavole americane con un incremento del 63% in valore.


PER APPROFONDIRE: Anziani truffati a Reggio Calabria, i consigli della Polizia di stato


Ma il prodotto simbolo resta l’olio d’oliva, con gli Stati Uniti che hanno scavalcato la Spagna al secondo posto tra i maggiori consumatori mondiali, con 375mila tonnellate. Ed entro il 2030 potrebbero superare addirittura l’Italia - stima la Coldiretti.

Articoli Correlati