Avvenire di Calabria

Campi Flegrei: Cnr-Ino, Ingv-Ov e Asi, sviluppato giroscopio in fibra ottica per la misura di moti rotazionali del suolo nell’area vulcanica

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


È stato messo a punto da un team multidisciplinare di ricercatori dell’Istituto nazionale di ottica del Cnr (Cnr-Ino), in collaborazione con l’Osservatorio vesuviano dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv-Ov) e l’Agenzia spaziale italiana (Asi), il prototipo di giroscopio in fibra ottica per la misura in tempo reale di rotazioni del suolo indotte dai terremoti nell’area vulcanica dei Campi Flegrei, a nord-ovest della città di Napoli.
“I giroscopi (o sensori rotazionali) sono sensori utilizzati per rilevare la velocità di rotazione del suolo e forniscono informazioni complementari rispetto ai sensori sismici traslazionali”, chiarisce una nota.
L’area dei Campi Flegrei, prosegue la nota, “è coperta da una rete capillare di sensori multiparametrici gestita dall’Ingv-Ov per il monitoraggio in tempo reale di diversi parametri fisici e chimici, utilizzati per lo studio dell’attività sismica e vulcanica. La possibilità di monitorare anche i moti rotatori del suolo può migliorare la comprensione degli eventi sismici, fondamentali per lo studio della dinamica dei vulcani”.
Il prototipo è basato su un interferometro di Sagnac lungo 2 Km e ubicato nei laboratori Cnr-Ino nel cuore dei Campi Flegrei.
Il sistema prototipale è stato calibrato durante una campagna di misura durata cinque mesi, da maggio a settembre 2023, misurando le rotazioni del suolo indotte dai terremoti di bassa/media magnitudo.
Allo stato attuale, “il giroscopio può misurare soltanto la componente rotazionale del moto intorno all’asse verticale. Le prossime attività saranno dedicate al miglioramento della risoluzione e della stabilità del sistema e allo sviluppo di un giroscopio a tre assi, per la misura di tutte le componenti rotazionali”.
L’obiettivo finale è “la realizzazione di un sistema completo per l’osservazione permanente delle rotazioni del suolo nell’area dei Campi Flegrei”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: